GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 10-13) tra i quali figuravano, oltre al G., Giovanni Brevio, Domenico Morosini, A. Priuli e B. Lampridio. Ben integrato nell'ambiente classici greci e latini Filippo e Vincenzo Gheri (probabilmente giunti da Pistoia dopo la morte del padre), Goro, ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] per impostare le trattative con i messi ungheresi giunti a Venezia; quella infine che tra il 164 s., 177 s., 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in L'Archeografo triestino, n ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate".
L'opera galileiana, cui era stata assicurata una circolazione manoscritta, era giunta a conoscenza del B. grazie a Stanisław Pudłowski; a Venezia (1645) il B. veniva a conoscenza dell'edizione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… Fragnito, Proibito capire, Bologna 2005, pp. 108-110, 179 s., 227; F. Giunta, P. e la Francia. Note sulla Vita e la teoria della predicazione, in Lettere ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] lunga comunanza di beni e di abitazione. A noi è giunto il documento con cui, il 16 sett. 1303, essi sett. 6, 1289 genn. 4, 1321 giugno 9, 1322 apr. 10; Dipl. S. Domenico, 1275 genn. 5; Ibid., Spedali Riuniti, n. 2070, cc. 83rv, 119r, 209r, 218v ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] di libri con un raggio d’azione europeo: con Bernardo Giunti, alla presenza di un notaio nel 1613 furono imballati dei dipinti, nel 1785, coadiuvato in questo dai pittori Domenico Maggiotto e Davide Antonio Fossati (Catalogo di quadri raccolti dal ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] o artigiani (i "serrabotteghe", come venivano chiamati), giunti alla nobiltà in tempi più recenti. Al contrasto tra accese discussioni fu la legge del 1547: nella chiesa di S. Domenico, tra il febbraio e il marzo del 1575, si tennero colloqui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] nella sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva infatti anglofilia economica, vale la pena osservare come Gian Domenico Romagnosi declinasse in modo diverso la lezione dell’ ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] , capo delle armate francesi in Italia. Il cronista veneto Domenico Malipiero (p. 560) riferisce di un altro duro scontro circondato da debole scorta, sotto una pioggia battente. Giunto nei pressi del palazzo Visconti-Carmagnola fu circondato da ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Stati, come la Francia, l'Ungheria, la Turchia, e molti suoi concittadini giunti da Firenze. In questa occasione fu anche recitata una orazione funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...