Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] seguì così sullo schermo televisivo l’uscita dei fedeli giunti a Roma per assistere alla solenne Cappella papale in S europei. La prima messa in Italia fu infatti trasmessa per radio domenica 1 novembre 1931, alle ore 10,00; nemmeno lo scoppio della ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] anche se si deve constatare che la risposta di G. sarebbe giunta tardiva, se tale fosse stato lo scopo preminente. È più canonizzati. La bibliografia più completa per i rapporti tra G., Domenico e i Domenicani si trova oggi nel libro di L. Canetti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus 1863, un gruppo di laici cattolici italiani decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non si poteva più ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dei Saint-Simon e dei Fourier, la cui eco era giunta anche nel regno sabaudo. Di questi approcci si rigettava l di una nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», diretta da Domenico Berti, che veniva dall’esperienza dell’«Educatore primario». Berti ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di due mesi di conclave, la situazione di stallo cui si era giunti fece sì che si cominciassero a proporre nuovi nomi e verso la a nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] da ogni altro dallo stesso Giovanni ‒ al culto di Domenico di Calaruega, del quale egli comprese e sottolineò le II e le correnti spirituali del suo tempo, Roma 1922.
F. Giunta, La politica antiereticale di Federico II, in Id., La coesistenza nel ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] . Class. Ital., 1803 e poi più volte, e che i postumi Discorsi raccolti e dati in luce da' Deputati per suo testamento, Firenze, Giunti, 1584-85, furono ristampati nel 1755 a cura di D. M. Manni, con note e indici rinnovati, e ancora con le note del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] il Centiloquium, la raccolta pseudotolemaica di cento sentenze, giunta in Occidente insieme al commento di Ahmed ibn Yusuf , a cura di O. Pompeo Faracovi, Pisa-Roma 2005.
I pronostici di Domenico Maria da Novara, a cura di F. Bonoli, S. De Meis, G ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] condusse la sua orazione, nella seduta preliminare, "eleganter satis" (1936-1938, p. 71). Secondo Giunta, durante i lavori conciliari B. conobbe s. Domenico e, affascinato dal santo, introdusse a Palermo i Frati predicatori. La notizia, ricavata ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] C. governò la diocesi attraverso un vicario, il suo familiare Domenico dello Reno.
Nel novembre del 1487 il C. ottenne, 15 dicembre, dopo la pubblicazione dell'Apologia del filosofo. Giunti a Lione, i nunzi ricevettero la notizia della partenza di ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...