Pittore italiano (Roma 1933 - New York 1970); autodidatta, studiò privatamente l'incisione con C. A. Petrucci. Dal 1955 al 1960 visse a New York. Dedicatosi, dopo un periodo informale, allo studio e alla riproduzione fedele dei particolari di oggetti quotidiani, partecipò in modo estremamente personale al movimento pop americano, preannunciando l'iperrealismo con l'attenzione ai dettagli minuti (le ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e di quattrini" e dell'incontro con lo G. è lo stesso Venturi a narrare nelle sue Memorie: "Ebbi consenso da DomenicoGnoli, il quale mi ascoltò, e mi scrisse dicendosi pronto a iniziar la pubblicazione da me vagheggiata, a concertarsi con me sul ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] alle vicende della cultura e della società contemporanea, aveva stretto rapporti d'amicizia oltre che con Adolfo Venturi, DomenicoGnoli e Gian Battista Cavalcaselle, anche con studiosi di storia dell'arte stranieri tra cui basti ricordare W. Bode ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] ), Venezia 1993, pp. 621-663; M. Carboni, Anima e esattezza: F. L., ibid., pp. 665-685; La pittura in Italia. Il Novecento/2, 1945-1990, II, Milano 1993, p. 754; R. Diez, DomenicoGnoli e F. L.: anime inquiete, in Arte, 2004, n. 368, pp. 112-117. ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] facciate graffite e dipinte, che riprendeva le ricerche di Domenico apparse sull'Archivio storico dell'arte.
L'introduzione alle (1974), 2, pp. 131-135; F. Zeri, Premessa, in U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria (1923), Foligno 1980, pp. 11-17; ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Athos; Industria, Commercio e Artigianato, Magrì Domenico; Lavoro e Previdenza Sociale, Donat Cattin Carlo posizione morale, è indubbia l'alta qualità delle loro opere. D. Gnoli (1933-1970), tuttora più conosciuto all'estero che in Italia, con la ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Gastaldi, ibid., pp. 13-57; Id., in La mort, les morts dans les societés anciennes, a cura di J. P. Vernant e G. Gnoli, Cambridge 1982, pp. 203-40. Nocera: W. Johannowsky, in La Regione sotterrata, cit., pp. 835-62; G. d'Henry, in Annali Ist. Orient ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico a Orvieto, sia quello di Nicola Pisano (v.) e Giovanni Pisano ( Rinascimento in Italia, Roma 1993, pp. 178-237); U. Gnoli, L'arte umbra alla mostra di Perugia, Bergamo 1908; W. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] presso l'antica chiesa di S. Stefano del Castellare, detta S. Domenico Vecchio. Nel 1304 venne iniziata la nuova chiesa, che prese a di S. Agostino e che fu camerlengo dei pittori nel 1402 (Gnoli, 1923, p. 237), anch'egli un nostalgico della cultura ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1905 con frammenti altomedievali del Mus. dell'Opera del Duomo (Gnoli, 1906).L'uso di questo arredo si estende tra il sec ciborio altomedioevale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5-6, 1975-1976, pp. ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana in fondo si è realizzata soprattutto attraverso...