Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche ...
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Ecclesiastico (Venezia 1500 circa - ivi 1593), figlio di Girolamo e di Elena Priuli; con l'appoggio dello zio, il cardinale Domenico, ebbe il vescovado di Ceneda (1520) e poi il patriarcato di Aquileia, [...] nel 1545. Sospetto all'Inquisizione di esser favorevole alla Riforma, non poté mai ottenere la nomina a cardinale, pur avendo più volte cercato di dare ampie prove della sua ortodossia. Fu l'ultimo dei Grimani ad avere il patriarcato di Aquileia. ...
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Ecclesiastico (Venezia 1489 - Orvieto 1545); fratello di Giovanni e nipote del cardinale Domenico, ebbe (1508) il vescovado di Ceneda e quindi il patriarcato di Aquileia (1517-29; 1535-45); creato cardinale [...] (1527) da Clemente VII. Mecenate, uomo di grande attività ed energia, ebbe parte notevole nella vita politica e spirituale della Chiesa ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] dì 20 marzo"). Il breve soggiorno, che trova la sua giustificazione nei rapporti intrattenuti con l'ambiente del cardinal DomenicoGrimani durante il soggiorno veneziano, consentì a L. una nuova presa di contatto con l'arte classica e con le raccolte ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Fèvre d'Ataples per informarlo, rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal cardinale DomenicoGrimani e di cui egli stesso faceva parte, si era espressa in favore di Johannes Reuchlin, anche grazie alla ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ebraisti.
Il C. fu anche autore di scritti stilistici: e grammaticali. Il De sermone latino, dedicato al cardinale DomenicoGrimani, nacque dalle discussioni avute con i dotti bolognesi durante il soggiorno in quella città al seguito di Giulio II ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] allievi che seguirono le sue lezioni padovane furono Gaspare Contarini, Andrea Mocenigo, nipote del doge, Antonio Surian, DomenicoGrimani, Marcantonio Zimara, Lazzaro Bonamico e Paolo Giovio.
Nei suoi corsi Pomponazzi era tenuto a esporre il De ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] del Vaticano 1937, p. 78; M. Bolzonella, Pietro Barozzi vescovo di Padova, Padova 1941, pp. 25-28; P. Paschini, DomenicoGrimani cardinale di S. Marco, Roma 1943, pp. 20 s.; F. Caffi, Camaldolesi. Le figure più rappresentative dell'Ordine, Pergola ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] lettura degli autori che il C. condusse in questi anni risulta dalle annotazioni al testo di Plinio, dedicate a DomenicoGrimani nel 1487. Esse incontrarono la critica non favorevole di Ermolao Barbaro, allora a Milano, nonostante le lodi formali che ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] di Girolamo, che alcuni anni prima glielo aveva chiesto in seguito alle discussioni avute con i dottori Antonio Pizzamano e DomenicoGrimani, il quale, divenuto in seguito cardinale di S. Marco, - era a sua volta in contatto con il filosofo ebreo. A ...
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