Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il 5 maggio).
fonti e bibliografia
Bologna, Archivio di S. Domenico: I.7978, Pius V; I.17500, E. Todeschinus, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, 1870, pp. 187-573.
P.A. ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] carica per la durata della reggenza dell'amico suo Domenico M. Belzoppi. La Repubblica fece quello che poté e di minute del B. è nel Catalogo degli autografi Manzoni-B. appartenuti al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731 ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] di Antonio Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, Alberto Fortis, Domenico Monga, Simone Stratico(9).
La sede, come abbiam visto, venne solo a partire dal ’46, così come avrebbe cooptato Manzoni non prima del 7 agosto 1847. Anche da queste ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Adolf Stemmle, Ha fatto 13 (1951) dell’umorista Carlo Manzoni, Gente così (1949) di Fernando Cerchio, alla cui sceneggiatura di Napoli e del suo hinterland, legata a situazioni di degrado (Domenica, 2001, di Wilma Labate; La guerra di Mario, 2005, ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del più famoso dissidente italiano del secolo XVI: Domenico Scandella detto Menocchio. I processi dell’Inquisizione Courier du Bas-Rhin (1767-1810), Leipzig 1996; F. Moureau, Manzon, Jean (1740-1798), in Dictionnaire des journalistes (1600-1789), II, ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Caso esemplare quello del livornese Francesco Domenico Guerrazzi – agitatore repubblicano in politica e (ma nella prima edizione in volume del 1856, dedicata a un altro «manzoniano», Carcano, l’è lascia il posto al sia) suscitarono gran clamore tra ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tentativo insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi larghi elementi letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , nel 1863 nacque, ad opera del farmacista bresciano Attilio Manzoni, la prima concessionaria di pubblicità, per fare da tramite tra fu nel 1878 il già citato «Fanfulla della domenica»), nasceva un nuovo genere di giornalismo: gli intellettuali ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] favore dei figli della sorella Maria Cristina e del notaio Domenico Matteo Camerani, imprigionati con l’accusa di aver fatto Giovita Scalvini e altri sospetti.
Alla ormai lunga consuetudine con Manzoni (che il 15 giugno 1827 gli inviò i Promessi ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] Mora componeva e spacciava un unguento contro la peste
(Alessandro Manzoni, Storia della colonna infame)
(104) Con l’autunno, secolo XVIII, Roma, Bonacci.
D’Achille, Paolo, Proietti, Domenico & Viviani Andrea (2005), La frase scissa in italiano ...
Leggi Tutto
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...