Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e ; nel 1863 Lo spauracchio e La visita di Garibaldi a Manzoni, per il cavaliere Giulio Bellinzaghi (opera che, divulgata litograficamente, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato da Gaspare da Foligno (Feliciangeli, secc. XIV, XV, XVI, II, Firenze 1840, p. 27; L. Manzoni, Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, Siena ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] atto rogato il 5 ottobre del 1476 con cui Domenico Bonsi viene nominato notaio dell'arte (Mancini, in Firenze...,Firenze 1871, pp. 22-43, 71-80, 112-118; G. Manzoni, Studii di bibliogr. analitica, Studio terzo: del primo libro stampato in Firenze da ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] protrarsi per tutta la vita. Per iniziativa sua, di Domenico Chiattone e Leonardo Bistolfi nel 1903 nacque il settimanale dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, prefazione di F. Pastonchi (Torino ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] gli conferisce il carattere di lingua letteraria e insieme di lingua parlata; sicché alla generazione del Porta e del Manzoni, impegnati nel grande problema di un rinnovamento della lingua della tradizione scritta in funzione di una nuova coscienza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette Studio su G. L. gli scritti di argomento leopardiano); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delle opere, XX, Bologna 1944, pp. 3- ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dell'Accademia agraria, che ebbe nel fisico e geologo Domenico Paoli, patriota e amico del C., il suo maggiore e che è testimoniato, più che da lettere private come quella del Manzoni (in cui va fatta sempre la dovuta parte alla mera cortesia), ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Brescia - in data 10 febbr. 1630 all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di Francia , XI (1970), pp. 120 s. nn. 13 s.; G. Getto, Manzoni europeo, Milano 1971, p. 43; M. Firpo, P. Bizzarri..., Torino 1971 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 1, pp. 44-66; T. Franzi, Il pittore H. nel mondo manzoniano, in Emporium, LXXIV (1931), 442, pp. 213-221; Dipinti di F in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 208-211; G. Di Domenico Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all' ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...