ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] dal pittore salernitano Gaetano D'Agostino. Il talento artistico del giovane venne in seguito notato da DomenicoMorelli, che nel 1872 lo fece ammettere, come pensionato della provincia di Salerno, al reale istituto di belle arti di Napoli. Oltre ai ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] dell'esotismo dilagante in quello scorcio dell'Ottocento. E un esotismo filtrato attraverso la mediazione delle opere di DomenicoMorelli, presenti alla IV Esposizione nazionale di Torino (quella mostra che, nel 1880, avrebbe, secondo l'agiografia ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] per frequentare il ginnasio, ebbe modo di ricevere una prima educazione pittorica presso lo studio di Domenico Augimeri, artista formatosi con DomenicoMorelli e Filippo Palizzi. A sedici anni fu iscritto dal padre al liceo Galileo Galilei di Firenze ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] città dipinse quattordici figure allegoriche nel palazzo Pignone (1885).
Di Morelli, che secondo il B. (De Fonseca, p. 75) ricordi, Firenze 1905, pp. 90, 438; P. Levi [l'Italico], DomenicoMorelli...,Torino 1906, pp. 237, 238, 285; A. Vernazza, N. B ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e DomenicoMorelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] e Psiche vinse un posto al Pensionato artistico nazionale. Del 1903 è l'affresco Cristo sulla croce e una Madonna a S. Domenico Soriano a Napoli. Professore di disegno e figura nell'Istituto di belle arti a Napoli, vi insegnò dal 1908 al 1927. Nel ...
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Altamura, Francesco Saverio
Pittore e patriota (Foggia 1822 - Napoli 1897). Trasferitosi a Napoli per frequentare la facoltà di Medicina, fu incoraggiato da DomenicoMorelli ad abbandonare gli studi [...] per dedicarsi alla pittura. Entrato in contatto con gli ambienti patriottici napoletani, arrestato una prima volta, partecipò ai moti rivoluzionari del maggio 1848 e, condannato a morte in contumacia, ...
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VETRI, Paolo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 21 febbraio 1855, morto a Napoli il 2 maggio 1937. Fu scolaro attentissimo di DomenicoMorelli, al quale fu poi legato con [...] sale del Museo e nell'aula magna dell'università. Il V. non vide e non volle vedere che la pittura del Morelli. Ma non ebbe la fantasia del maestro; e, dedicandosi soprattutto all'imitazione programmatica delle opere che quegli aveva eseguito nell ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] . Tre sono i centri principali di fermento artistico: la Lombardia con i fratelli Domenico e Gerolamo Induno, Napoli con gli epigoni della scuola di Posillipo e DomenicoMorelli, e Firenze, teatro delle novità che di lì a poco porteranno alla grande ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] s., 79; C. Lorenzetti, Ilnaturalismo di F. P., in Il Fuidoro, II (1955), 7-10, pp. 237-242; Mostra di F. P. e DomenicoMorelli, (catal.), a cura di L. Autiello, Napoli 1961; F. Dell’Erba, La vecchiezza di F. P., in Napoli. Un quarto di secolo, Napoli ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] modo il nome dell'artista al "movimento della macchia", nato nel 1855 sull'onda delle suggestioni riportate a Firenze da DomenicoMorelli, Saverio Altamura e Serafino De Tivoli, reduci dall'Esposizione di Parigi (ibid., p. 62 n. 23).
Di come il L ...
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