GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] I dogi che gli succedono, Gabriele Adorno (1363-70) e Domenico Fregoso o Campofregoso (1370-78), portano in primo piano le due diplomazia; le due parti accettarono la mediazione del cardinal Morone inviato dal papa, dei rappresentanti dell'impero e ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] per i Medici i due Poggini: Giampaolo (1518-82) e Domenico (1520-90), più felice nelle medaglie fuse che in quelle coniate 'incisori non del tutto privi di senso artistico: da Gasparo Morone Mola, nipote dell'altro Mola, assai minuzioso nei rovesci, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] vi è portata da Andrea Mantegna, che lascia tra il 1457 e il 1459 il suo famoso trittico in S. Zeno. Ma Domenico, e più Francesco Morone (pala in S. Maria in Organo, ecc.), e Girolamo dei Libri, pittore e miniatore (quadri in S. Maria in Organo, in S ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] l'Almo Collegio Capranica, fondato nel 1417 dal cardinale Domenico Capranica nel suo palazzo, e di cui egli .
Annuario Pontificio per l'a. 1930, Roma 1930, pp. 651-3; G. Moroni, Dizionario di erudizione stor. eccl., XIV, pp. 159-77; 211-42; Wetzer u ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] L'opera si svolge con la cooperazione dei maggiori luminari della Chiesa (i cardinali Giovanni Morone, Reginaldo Pole, Marcello Cervino, i domenicani Domenico Soto e Ambrogio Catarino, Gerolamo Zeripando), e offre naturalmente modo di manifestarsi a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in concistoro con l’incartamento raccolto contro il cardinale Morone e ne fece cadere la candidatura. Il partito .
Sisto V innalzò in suo onore un monumento funebre (opera di Domenico Fontana e Giovan Battista Della Porta) in S. Maria Maggiore, nella ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico De Cupis, G.P. Carafa, G. Morone, M. Crescenzio, R. Pole, M. Cervini, che si pronunciarono a favore di una ripresa del concilio a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vennero raggiunti: lo dimostrano la sorte dei cardinali Pole e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian stabilivano un rapporto diretto con la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi sui recenti risultati dell'indagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel 1557. I suoi rapporti con il cardinale Giovanni Morone, vescovo di Modena, con Girolamo Seripando e con cit., t. 3, libro XX, pp. 3-4). Giannone, scrisse Gian Domenico Rogadeo, volle lavorare sempre sulle fatiche altrui,
e però né poco né molto si ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] più famoso dissidente italiano del secolo XVI: Domenico Scandella detto Menocchio. I processi dell’Inquisizione p. 406.
69 Per tali problematiche cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, a cura di M. Firpo ...
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