Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] si era servito per la mediazione con Bologna, al veneziano Raimondo Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino della Porta, ad Ugo da Lusignano, a Domenico Ram, a Domenico Capranica, a Giuliano Cesarini, al nipote Prospero Colonna, quest ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] gli ordini minori a lui impartiti dal patriarca Gianfrancesco Morosini, la celebrazione, qualche giorno dopo, della prima messa che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conti, il litigare di Barbaro con Badoer o con Morosini all'epoca della guerra di Candia, non è che sia ha "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come debito [...] con ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dietro alla casa sul rio di Castello, dal giardino di S. Domenico a quello di S. Anna (94). La terra, i calcinacci b. 149 (Pominò), cc. 39-40: divisione Badoer del 1436. Oppure i Morosini: ivi, Giudici del Proprio, Vadimoni, filza 1, c. 108v.
482. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ". Così, il 31 marzo 1797, il patrizio Giorgio Morosini (11), quando il territorio veneto è invaso dai Francesi . 266-268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D'obbligo, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] più tardi, nel 1730, i beni del ricco senatore Domenico Tiepolo SS. Apostoli furono assegnati, in forza del testamento Relazione del regno di Francia nell'anno 1752 di Francesco II Lorenzo Morosini, a cura di Rinaldo Fulin, Venezia 1864, p. 26. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] fallito tentativo di far eleggere nel 1378 un Nicolò Morosini (324), si hanno in seguito quasi continuativamente vescovi veneziani di Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] fino a qualche anno fa poco noto, l'abate Domenico Michelessi (1746-1773), spende la sua breve vita . Id., L'università, pp. 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell'Università di ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di fronte al quale si staglia l'immagine del vescovo Morosini, "durus" nel respingere le richieste di accordo del Il patriarcato, I, p. 324.
46. Sul periodo di episcopato torcellano di Domenico v. V. Piva, Il patriarcato, I, p. 323, e sulla sua ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di ibid., pp. 19, 22; P. Nardi, Enea Silvio Piccolomini, il cardinale Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ...
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