ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Antiqua, dove nel pannello di Teodoto con i ss. Quirico e Giulitta si trova anche un riscontro formale alla posa marmorea murata nella parete meridionale, il venerdì precedente la domenica delle Palme del 1246 viene consacrata da Rinaldo, vescovo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio nel S. Domenico a Orvieto. Tali immagini evocavano il giudizio particolare, in , Pinacoteca Naz.), proveniente dalla chiesa dei Cappuccini di San Quirico d'Orcia -, talvolta nella medesima posizione della Trinità nel ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Lorenzo e Giuliano de' Medici perpetrato nel duomo di Firenze la domenica del 26 aprile 1478. Come è noto, Giuliano venne ucciso dalle fondamenta nello stesso anno; le chiese dei SS. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ai tratti sopravvissuti nella chiesa di S. Crisogono, Ss. Quirico e Giulitta, S. Stefano Rotondo, S. Saba, S. del Popolo, Roma 1976; V. Martinelli, Su una statuetta di San Domenico a Roma, opera giovanile di Arnolfo, in Scritti di storia dell'arte ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] anni or sono con la denominazione convenzionale di Maestro dei Santi Quirico e Giulitta, dopo l’incontro con l’arte di M. Paragone, XIII (1962), 149, pp. 53-55; D. Gioseffi, Domenico Veneziano: l’esordio masaccesco e la tavola con i ss. Girolamo e ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] Deposizione nel sepolcro (Montelupo Fiorentino, chiesa dei Ss. Quirico e Lucia all’Ambrogiana), la Terza caduta di Cristo Piamontini, il Reliquiario della testa di s. Caterina da Siena in S. Domenico a Siena (S. Hansen, 1992; Zikos, 2005a, p. 18).
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l' recente la proposta di attribuire al L. una figura di S. Quirico a mezzo busto, ora nel J. Paul Getty Museum di Malibu, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] come per le ville Controni a Monte S. Quirico, Guinigi alla Marina di Viareggio, o applicazioni e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un disegno riferibile alla facciata verso il ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , 1762), Cingoli (S. Filippo, 1764), Serra San Quirico (S. Quirico, 1775), Iesi (S. Pietro, 1779, Op. 136 di musicol., VIII (1989), 16, pp. 35 s., 46-50; Organo Raffaelle, Domenico Antonio e fratelli de' F. di Camerino. Anno 1778, op. 133. Baschi, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] alla conclusione da parte della bottega di Nicola dell'arca di S. Domenico a Bologna (1267), cui G. non aveva partecipato, e al creò il portale e il protiro laterale della collegiata di San Quirico d'Orcia.
Ma a partire dal 1297 l'artista lasciò ...
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afrottimista
s. m. e f. Chi è ottimista nei confronti delle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ma è vera pace quella dell’Angola dove ogni giorno si muore per le mine, con una guerra subdola e eterna che non conosce firme trattati...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....