L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] che l'assemblea del maggior consiglio aveva luogo la domenica mattina e nei giorni festivi, si può ben dire
46. Bernardo Canal, Il collegio, l'ufficio e l'archivio dei Dieci Savi alle Decime in Rialto, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 16, 1908 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] pericoli della guerra. "[...] la Terra no ha i so traffichi [annotava Domenico Malipiero nel 1475] e no corre 'l danaro, no paga le so in precedenza attribuita alle rason nuove; i dieci savi alle decime in Rialto sorsero per occuparsi del ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] come nella magistratura fiscale dei dieci savi alle decime, o socialmente delicate come Richard Lassels, The Voyage of Italy, Paris 1670, p. 403.
110. Cf. Domenico Sella, L’economia, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e gli inizi del XIII secolo, Roma 2000.M.E. Savi
Scultura
La produzione scultorea umbra tra i secc. 6° e del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico a Orvieto, sia quello di Nicola Pisano (v.) e Giovanni Pisano (v.) ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] Su un piano storico, D. ricorda che 'l primo amor che 'n lui [s. Domenico] fu manifesto, / , fu al primo consiglio che diè Cristo, cioè l'umiltà (Pd I 1 Amore, secondo la concordevole sentenza de li savi di lui ragionanti, e secondo quello che per ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] und Franziskaner im 13. Jahrhundert, Berlin 1985; M.E. Savi, Archi diaframma: contributi per una tipologia architettonica, AM, s. del 1256 si ordinava di celebrare le feste di s. Domenico e di s. Pietro Martire e di dipingerne le immagini in ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Atti Cigrigni, b. 3082, cc. 135v-137r e b. 3087, cc. 49v-56v, e Savi alle decime, b. 126, nr. 56.
40. Ibid., b. 157 bis, nr. 767.
che cita il caso di Giovanni Gueriglio, genero di Domenico Nicolini e di Paolo Baglioni, che inizierà la sua ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , sempre a suo dire [Cronica, I, 21], uno dei "savi" che consigliarono i priori in carica dal 15 di tale mese, Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] cc. 290 ss.; 29 giugno 1660, b. 20, c. 566.
26. Ivi, X Savi alle Decime, 1661, bb. 425 e 426; era stabilito che, in caso di peste in , b. 2 (1-3), c. 77 (riporta la relazione del proto Domenico Margutti) e cc. 124v ss.; 18 settembre 1739, b. 1-3, ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1274; un incontro a Roma negli ultimi mesi del 1215 con Domenico di Caleruega, fondatore dei frati predicatori, nel corso del IV concilio ad affrontare la quale F. avrebbe invano sfidato i savi dell'Islam, narra solo la testimonianza di fra Illuminato ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...