Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] altra duecentesca raccolta di novelle, il Libro dei sette savi, è una versione dal francese, l’ignoto Fiorentino conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] pure attribuito a lui, il palazzo dei Dieci Savi, sono tutti ancora, vorrei dire, venezianamente del Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] delle capitudini (consoli) delle dodici arti maggiori e dei savi di ciascun sesto, convocato per stabilire le modalità per l veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sua rocca di Carpineti, in montagna, Domenico d'Amorotto Bretti signoreggiava con prepotenza, ostacolando popolo" è "animale pazzo", non sta certo a lui legiferare: i "savi legislatori" non possono essere che "uomini de bene" e coincidono con il ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del dicembre 1497 a successore del B. fu nominato Domenico Bonsi, che raggiunse la sede appena un mese dopo. p. 549. Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del Rinascimento, a cura di Ch. S ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss., 35 ss. (rifuso in Geni e capi amenidell' ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] cospicua serie di studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, 1865), del quale il D' apparve soltanto, nel 1914, il primo volume, curato da Domenico Bassi, direttore dell'"Officina" non pari al compito. L' ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare l'intervento di anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del C.; dopo la morte del bibliotecario Ignazio Savi, il 10 nov. 1857 fu chiamato a succedergli pp. 354-358; O. Ciardulli, G. C. a Castelfranco Veneto, in Fanfulla della Domenica, 15 febbr. 1914; A. Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...