Musicista statunitense (Leominster, Massachusetts, 1911 - Guilford, Connecticut, 1984). Ha studiato alla Harvard University, e si è perfezionato poi a Parigi con N. Boulanger e W. Landowska, in Inghilterra [...] , in Germania con H. Tiessen e G. Ramin. Ha insegnato alla Yale University. Celebre clavicembalista, ha svolto un'intensa attività concertistica e musicologica. È autore di un'importante Biography of DomenicoScarlatti (1953; trad. it. 1984). ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] il violino, fu il più rappresentativo per il clavicembalo, e che ragioni d'arte impongono di mettere al primo posto: DomenicoScarlatti. Mentre, vivo l'autore, non furono pubblicate che due raccolte delle sue Sonate, sotto il titolo di Essercizi per ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] del costante interessamento, sempre appagato in lucida consapevolezza che lo distingue dal già impressionistico fervore ritmico d'un DomenicoScarlatti o d'un B. Galuppi, come la singolare ricchezza di esplicazioni lo distingue dai "consapevoli" ma ...
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INTERPRETAZIONE
Guido Gasperini
Diritto: v. contratto (XI, p. 255); legge; testamento. - Musica. - Arte dell'esecuzione, sia vocale, sia strumentale. L'uso di apporre alle composizioni musicali indicazioni [...] indicazioni di movimento, di colorito e d'intensità cominciano a diffondersi notevolmente; e sebbene J.S. Bach e DomenicoScarlatti, fioriti entrambi nella prima metà del sec. XVIII, abbiano attribuito a quelle indicazioni scarsa importanza, sì da ...
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PARADIES (o Paradisi), Pietro Domenico
Fausto Torrefranca
Compositore teatrale, Cembalista e maestro di canto; napoletano di scuola ma forse non di nascita. Incerto l'anno della nascita (1710), mentre [...] , il P. è interessante perché offre, in piccolo, questa sintesi di due stili famosi; e forse con maggiore evidenza di DomenicoScarlatti.
Insieme con quelle di G. M. Rutini e di J. Christian Bach le sue Sonate ebbero grande influenza sullo stile del ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a Napoli un gruppo di quattro cantate (una era stata commissionata da Maria Barbara di Braganza, protettrice di DomenicoScarlatti), a cura di Gioacchino Bruno, contrabbassista nella Real cappella di Napoli: si tratta dell’unica edizione a stampa ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] una recisa rottura con la vocalità del passato, ingenera anzi, in musicisti quali il C. (ma non si dimentichi che DomenicoScarlatti ha lasciato un possente Stabat Mater a 10 voci), lo svilupparsi di una cantabilità più fluida e quasi "galante", che ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] londinese di Haymarket. Nelle prime quattro stagioni produsse: Numitore (musica di Giovanni Porta) e Narciso (DomenicoScarlatti e Thomas Roseingrave), 1720; Astarto (Bononcini), Arsace (Giuseppe Maria Orlandini e Filippo Amadei), Muzio Scevola ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] , «Este cierto del puntual servicio de estos sugetos, como conviene»: la Cappella Reale di Napoli all’aurora del Settecento, in DomenicoScarlatti: musica e storia, a cura di D. Fabris - P. Maione, Napoli 2010, pp. 25-40; M.A. Mastronardi, Per le ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] la suite e la sonata. Quest’ultima si orientò verso forme solistiche – come le sonate per clavicembalo di DomenicoScarlatti – o per strumento accompagnato dal clavicembalo; la pratica del basso continuo andò gradatamente scomparendo. In quest’epoca ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...