TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] acquisì un ruolo centrale a corte: nel 1465 compare come siniscalco e magister hospicii, ossia la carica di maggior rilievo tra dalla vedova a Suardi. Nella chiesa di S. Domenico disponeva di una cappella dotata di monumento sepolcrale, alla ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] Il bottino di Canne (cartone di mano di Giovanni Domenico Molinari), L'esodo dei Cartaginesi (cartone ancora del Le arti figurative in Piemonte, II, Torino 1975, p. 169; M. Siniscalco Spinosa-S. Grandjean-M. King, Gli arazzi, Milano 1981, pp. 23 ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1371, quando una spedizione militare voluta dal doge Domenico Fregoso portò alla conquista di Roccatagliata, centro la loro parte, il F. si unì a Niccolò Spinelli, siniscalco di Provenza, capitano generale delle terre in Piemonte, e agli inizi ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] una lettera (3 maggio 1356) indirizzata da Nicola Acciaiuoli, gran siniscalco del Regno di Napoli, al cugino Iacopo, amico di Passavanti; raccolta e nel perfezionamento dei volgarizzamenti di Domenico Cavalca. Tra le opere dubbie viene collocato ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] (ARSI, Neap., 12/I, c. 203): «Domenico Pisano di Monopoli, che ha per moglie la sorella nel 1637 della piccola residenza gesuitica pugliese, fondata nel 1605 dal gran siniscalco di Napoli Indico de Guevara, entrato nella Compagnia nel 1606 e morto ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] le Allegorie deglielementi, che, iniziata nel 1739 sotto la direzione di Domenico Del Rosso, era stata interrotta nel '50 dopo la tessitura "rocaille" con ornamentazioni già di gusto neoclassico" (M. Siniscalco, in Civiltà del '700, 1980, II, p. 102 ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] vescovo di Firenze Angelo Acciaiuoli, cugino di Niccolò, futuro gran siniscalco del Regno di Napoli parteciparono i Rossi, i Bardi e i potere. Solo Niccolò di Bartolo del Buono e Domenico Bandini furono catturati e decapitati in quello stesso giorno ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] pitture pubbliche per conto del Comune: le immagini dei santi Domenico, Tommaso d’Aquino e Pietro Martire sulla torre dei Leoni e Reggio, occasione per la quale dipinse bastoni da siniscalco e decorò il baldacchino imperiale e il bucintoro estense ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] 'ottobre 1387 i poteri (ma non il titolo) di siniscalco in tutto il territorio che ancora si riconosceva fedele ai 1435 e il suo funerale, celebrato nella chiesa di S. Domenico, fu turbato da incidenti che videro la violenta irruzione di Francesco ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] il C., che aveva il titolo di milite familiare e siniscalco della regina, ottenne da Alfonso la gabella della bagliva dei casali Visse fino al 10 ott. 1437 e fu sepolto in S. Domenico a Napoli. Poco prima di morire fece testamento ed in esso egli, ...
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lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...