ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] materiali, come Giovanni Brunacci, Anton Francesco Gori e Gian Domenico Bertoli.
In questi stessi anni Anton Maria collaborò con bulino, riproducono opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e Giambattista Zelotti, restituendo con ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] veste di perito un dipinto di Stefano dall’Arzere assieme a Domenico Campagnola tra il 1538 e il 1546.
Il ‘vero’ 1977), pp. 243-282; E. Saccomani, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] le opere di Palma il Giovane e, soprattutto, dei Tintoretto dal quale il C. desume buona parte dei propri fede il numero cospicuo di tele lasciate nel borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, S. Nicola da Bari, s. Pietro da Verona e s. Cosma, L' ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] parte dei loro beni, soldi e quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati Haffner usarono nell'affresco della volta della chiesa dei SS. Domenico e Sisto a Roma che era stato scoperto solo tre ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] modi e inflessioni di pittori come Tiziano, Veronese, Tintoretto, le cui vibràzioni cromatiche e calde luminosità tornano con esotismo filtrato attraverso la mediazione delle opere di Domenico Morelli, presenti alla IV Esposizione nazionale di Torino ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] p. 57) interpreta stilisticamente "... quasi a mezza via fra il Tintoretto e il Borgianni o il Fetti"; infatti, come asserisce la Borea di un tal Pietro di Roma dipinto dalla mano feconda di Domenico Feti. Del resto lo stesso Malvasia (1678, I, pp. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] agosto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I quattro libri, morto da poco. È di Palladio, opera di Orlando Flacco e di Tintoretto, oggi irreperibili, ma dal 1733 la sua iconografia ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] evento sperato, si fa ritrarre in veste cardinalizia da Tintoretto - pretende diventi esecutiva la nomina in pectore del 1952-53), pp. 76-137; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di Domenico e G. Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34 ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] capolavori veneziani di Tiziano, Veronese e Tintoretto, e donati dai Giovanelli che vi G.A. G., in Prospettiva, XXX (1982), p. 78; F. Montecuccoli degli Erri, Domenico e A. Guardi e i loro patroni, in F. Pedrocco - F. Montecuccoli degli Erri, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] penna fortemente acquerellati il C. mostra evidenti affinità con il disegno veneto, in particolare con quello di Palma il Giovane, Tintoretto e Iacopo Bassano, mentre gli studi di figure singole, realizzati per lo più a sanguigna su carta bianca o a ...
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