SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] il 5 aprile 1747 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico a Barra.
Fonti e Bibl.: P. Sarnelli, Guida de M. D’Elia, Solimeneschi a Gravina, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Venezia 1982, p. 318; E. Nappi, La chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] ormai era cardinale, li raccomandò per un ufficio alla Repubblica di Venezia (cfr. Becker, p. 95).
Continuò gli studi a Bologna nel settembre, giunsero a Basilea i suoi vecchi amici Domenico Capranica e Niccolò da Cusa, si dichiarò anche disposto, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] opere del C. rivelano l'influenza del pittore veronese Domenico Brusasorci e anche quella del Parmigianino, mediata in parte ), pp. 86-94;E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] gli proposero di stamparne un’edizione accresciuta e commentata a Venezia, dove, nello stesso anno, venne pubblicata la Vita di 1835-1837) curata, sotto gli auspici di Gian Domenico Romagnosi, da Giuseppe Ferrari.
Successive interpretazioni, come ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] in documenti privati, quasi non esistesse affatto.
Altri erano i Dandolo di S. Luca che tenevano la ribalta a Venezia: Domenico, che appare giudice nel 1131; Enrico, patriarca di Grado, artefice di tante battaglie per l'affermazione della sua Chiesa ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] durature relazioni con i futuri cardinali Giuliano Cesarini e Domenico Capranica. Il giovane Cesarini vi insegnò per due ), che gli erano state cedute in amicizia dal ricco cardinale veneziano Pietro Barbo.
A Orvieto, in luogo più salubre, aveva ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] del 27 settembre dello stesso anno, l’osservatorio veneziano occupava una torre del diametro di 6,5 m inoltre F. Barbieri – F. Cattelani Degani, Tre lettere di G. M. a Gian Domenico Cassini, in Nuncius, XII (1997), 2 , pp. 433-441; F. Cattelani – M ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] in una mansione da pittore di corte, era andato con lui a Venezia per eseguire il disegno di una coppa e di un vaso di cristallo per l’altare della sala superiore, in precedenza assegnata a Domenico Tintoretto, con Cristo in gloria e i ss. Marco, ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] il pergamo di Nicola Pisano e l’arca di S. Domenico su richiesta del conte ferrarese L. Cicognara, che andava incaricando consolida anche la conoscenza con Canova: oltre alle sedute di palazzo Venezia, il M. frequentava il suo studio e lo scultore lo ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Girolamo Petrucci nella chiesa di S. Domenico: il progetto implicava il ridisegno dell’intero P. Davies - D. Hemsoll, M. S. and the façade of Ss. Biagio and Cataldo in Venezia, in Annali di architettura, 1996, n. 8, pp. 115-125; Iid., S. M., in The ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...