PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Tra gli ultimi allievi ebbe Giuseppe Gazzaniga e Domenico Corri; quest’ultimo riferì che «Porpora teneva una , Oxford 1972b, ad ind. (trad. it. L’opera napoletana, a cura di G. Morelli, Venezia 1984, pp. 20, 36, 43-47, 50, 54, 63, 67, 102, 180-186, ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] 1907, p. 315), dove la qualifica di "veronensis", potrà riferirsi al padre Domenico, o far supporre un soggiorno veronese prima dell'arrivo a Venezia.
A Venezia il F. fu alla scuola di Guarino Guarini, che vi insegnò negli anni 1414-19, ed ebbe ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] non va soltanto attribuita all'imperizia ed alla frettolosità abituale del Domenichi. Il Dialogo della stampa, già pubblicato come opera propria dal Doni (Marmi, Venezia 1552), risolve in un'esaltazione della editoria veneziana l'apparente antinomia ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] sepolto, dopo solenni esequie, nella sagrestia di S. Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio I (1876), pp. 50, 55, 58-61;M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, ad Indicem;J. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dopo quattro anni di studio della filosofia, nel 1711 si trasferì nel convento veneziano del Rosario alle Zattere a studiarvi teologia sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di filosofia al ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] aiuti, tra cui forse Vincenzo Tamagni e Domenico Zaga (che potrebbe essere intervenuto nella sala detta 1906, pp. 549-565; F. di Maniago, Storia delle belle arti friulane, Venezia 1819, pp. 79-97, 251-260; V. Joppi, Contributo terzo alla storia ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] il Martirio di s. Pietro per la chiesa di S. Domenico a Reggio, oggi alla Galleria Estense (Ramponi, 1992-93). 520 s.; P. Zampetti, L. F., in La pittura del 600 a Venezia (catal.), Venezia 1959, pp. 71 s.; F. Sice, Villa Selvatico-Emo alla Battaglia, ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e confortata dal neopontefice che a questa l'ha spinto.
Lasciata Venezia a fine febbraio del 1656, il 10 marzo G. è a canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] il materiale utile. Il priore del convento di S. Domenico di Bologna fu incaricato di compiere una supervisione e di I, Romae 1962, coll. 996 s.; F. Mostardi, La beata B. II d'E., Venezia 1963; Id., Lettere di L. A. Muratori sul culto alla b. B. II d' ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Reni, dei Carracci, di Carlo Cignani, di Domenico Maria Canuti e di Ferdinando Bibiena, tutti ispiratori del in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento, a cura di G.M. Pilo, Venezia 1999, pp. 150-152; F. Flores d’Arcais, S. R. in Palazzo ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...