DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 1844 nel teatro degli Intrepidi, poi nel teatro dei Cocomero. ora Niccolini, il suo dramma in cinque atti in prosa DomenicoVeneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] famosi, colà attivi proprio in quella seconda metà del secolo: come Melozzo e Signorelli (e, a dar retta al Vasari, DomenicoVeneziano e Piero della Francesca). Del resto il C. non poteva ignorare i pittori locali: due camerinesi, Giovanni Boccati e ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] da cieli cristallini, che discendono dalla predella della Madonna della neve e fanno concorrenza alla pittura ‘di luce’ di DomenicoVeneziano.
Alla pala per Sansepolcro il Sassetta lavorò a Siena: nel 1439 abitava in contrada di Provenzano, in un ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di nascita nella capitale veneta. Si può, anzi, ritenere attendibile l'identificazione del personaggio con quel "DomenicoVeneziano" che, secondo un testimone dell'autorità di Marcantonio Michiel, sarebbe stato "allevato da Iulio Campagnola" presente ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , I pittori ital. del Rinascim., Milano 1936, pp. 74 s., 76, 77, 133; M. Salmi, Paolo Uccello, A. del Castagno, DomenicoVeneziano, Milano 1938, tav. 147; R. Wedgwood Kennedy, Alessio Baldovinetti, New Haven-London 1938, passim; G. M. Richter, A. del ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] l'inizio del superamento da parte di F. dell'arte del Lippi e un suo interesse per la tarda produzione di DomenicoVeneziano, in linea con le tendenze della pittura fiorentina. La predella è da ascrivere sicuramente al Lippi e alla sua bottega.
Fonti ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] punteggiata, in cui egli non fu ancora una volta che imitatore di modelli altrui. Quando il Michiel dice di "DomenicoVeneziano" che fu "allevato da Iulio Campagnola", non si deve intendere (cfr. Suter) che il C. possedesse una regolare bottega ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] dell'arte nuova. Eppure la sorte legò il suo nome a quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a DomenicoVeneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a Piero della Francesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] a lavoro ultimato, e in relazione alla stima che di esso avrebbe fatta un maestro da scegliersi tra Filippo Lippi, DomenicoVeneziano e l'Angelico. Si stabiliva anche che la decorazione della restante metà della cappella gli sarebbe stata affidata se ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] pittura marchigiana. A tale periodo appartiene la Crocifissione di S. Amico, in cui l'uso di una luce alla DomenicoVeneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per essa è stata proposta una datazione intorno al '60 (Cannatà, 1980 ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...