CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , Venezia 1855, pp. 424 s.;R. Amari, E. C. Turra, in Berico, 10 apr. 1859, p. 309; E. Masi, La vita i tempi gli amici di Francesco Albergati, Bologna 1878, pp. 205-233; G. Franceschini, E. C., in Conversazioni della Domenica, 18 dic. 1887;V. Malamani ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di siglare una nuova lega alla quale, oltre al M. e a Venezia, avrebbe dovuto prendere parte il marchese Niccolò (III) d'Este. Ma Giambono, il Maestro di Roncaiette e lo scultore Filippo di Domenico, che eseguì intorno al 1415 la tomba di Paola ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] in una versione che si avvicina di molto a quella effettuata da Gerardo da Cremona (cfr. ad es. l'ed. stampata a Venezia nel 1496 da Domenico Fontana: L. Hain, Repert. bibl., n. 1659 e Gesamtkatalog, II, n. 230), e alle cc. 11r-18r un Tractatus de ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] Raffaello dello stesso soggetto per gli arazzi della cappella Sistina, che dal 1521 era conservato a Venezia nella collezione del cardinale Domenico Grimani) e delle Nozze di Cupido e Psiche conservato all’Istituto di studi rinascimentali di Firenze ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] del XV secolo. Nel 1496 firmò e datò insieme a Domenico la perduta pala per S. Maria delle Grazie ad Arco a Verona 1450-1500 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - P. Marini, Venezia 2006, pp. 339-345, 348-353; S. Marinelli, ibid., pp. 345 s.; ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] di Fuga, nel 1722, il L. ereditò un "cembalo stimato di Domenico da Pesaro", qualche partitura e "libri di teorica e pratica di 1975), p. 570; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1975, ad ind.; G.W. Cobb ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] , Pietro, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Paolo e Giorgio (Venezia, Museo Correr; già Grisolera, chiesa di S. Donà di Piave); Ss. Tommaso d’Aquino, Giovanni Evangelista, Paolo e Domenico (Cambridge, MA, The Fogg Art Museum); Ss. Giovanni ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in Italian schools, London 1994, p. 96 n. 805; M. Lucco, Venezia 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996 ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] in cui si citano Carlo Maria Maggi e Domenico Balestrieri.
Scarso il valore, ma assai significativa la Gibellini già citata, si segnala I poemetti, a cura di G. Bezzola, Venezia 1997. A Isella si devono la raccolta sia dei testi teatrali sia delle ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] esprimendo nelle dedicatorie il lamento per la perduta libertà dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria col Curione, e da una visita dei gesuita Alfonso Salmerón ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...