MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] "Romanus" ma nella dedicatoria dell'edizione delle Epistolae familiares di Francesco Petrarca (1492) al patrizio venezianoDomenico Bollani, il M. rivela inaspettatamente "Ego non solum Aretii sed in vico intimo civitatis illius qui hortus vulgo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stava costruendo il ponte ed egli sotto la guida del frate stava studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore venezianoDomenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel 1504 per proporre al Consiglio dei dieci di assumere al servizio della ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] , e un breve scritto sulla ciceroniana Fam. 1, 9, a Lentulo Spintere, in forma di missiva al nobile venezianoDomenico Sanuto, allievo del Merlani. Il nucleo principale era costituito dalle opere su Giovenale e Marziale, che portavano un terribile ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] . und Gegenwart) a quello dei più celebri C. Festa, Pli. Verdelot ed J. Arcadelt. Influenzato dal genere madrigalistico veneziano, Domenico Maria fu in stretto rapporto anche con la scuola romana, rappresentando uno degli elementi di contatto tra la ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] accolto con onori e il 14 giugno 1467 nella chiesa di S. Eufemia, alla presenza del capitano venezianoDomenico Zorzi, dei maggiorenti della città e del popolo, pronunciò una Oratio de laudibus inventioneque philosophiae acrhetoricae. L'avvenimento ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] situazione e fomentò una rivolta a Zara che portò i suoi sostenitori a impadronirsi della città, cacciando il governatore veneziano, Domenico Morosini, che la reggeva con il titolo di conte. Il M. reagì subito, intervenendo nel 1156. Le fasi della ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 1726 e nel 1727.
Il progetto per la nuova Biblioteca universitaria era stato affidato in un primo tempo all'architetto venezianoDomenico Margutti, il quale lo presentò ai riformatori il 18 ag. 1717 in cinque grandi tavole tuttora conservate presso l ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] 1553 fu provveditore sul Cottimo di Alessandria e nel 1556 sul Cottimo di Damasco), il M. strinse con il patrizio venezianoDomenico Venier un profondo legame di amicizia, destinato a durare per tutti gli anni a venire. Sebbene quest’ultimo fosse più ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, Peranda era in contatto con il patrizio venezianoDomenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi servizi (nel 1573 gli comunicò la notizia della morte del comune ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Perotti, che sarà poi di lì a poco segretario a Bologna del cardinale Bessarione, con il filosofo e teologo domenicano venezianoDomenicoDomenici e con Lorenzo Valla. Periodici furono i suoi ritorni in Sicilia, dove, negli anni 1455-59 e 1463-67 ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...