GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] l'affinità con Giovanni Boccati, già intuita da Cavalcaselle; i legami fiorentini con Filippo Lippi e con DomenicoVeneziano (Domenico di Bartolomeo), studiato anche attraverso i suoi perduti lavori perugini; le relazioni con Piero Della Francesca e ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] la scena con la Morte di s. Ranieri appartenente al ciclo con le Storie di s. Ranieri attribuite a DomenicoVeneziano. Lo stesso anno scoprì e restaurò gli affreschi della navata centrale della chiesa parrocchiale di San Piero a Grado, presso ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] carattere fiammingo può rinvenirsi nell'uso particolare della luce (Mazzini), che al Suida aveva fatto pensare piuttosto a DomenicoVeneziano, e soprattutto nella tipologia delle figure: il volto del Cristo, nel suo angosciato pallore e nella finezza ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] di Urbino, Roma 1930, pp. 76, 81; Id., Urbino, Roma 1932, pp. 101, 102, 144, 178, 205; M. Salmi, Paolo Uccello, DomenicoVeneziano, Piero della Francesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24; L ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] .,raccolti ed annotati da P. B., Pistoia 1903),alle note più recenti su Il Pesellino, fra Filippo Lippi, DomenicoVeneziano, Piero di Lorenzo, fra Diamante, ... e la tavola pistoiese della Trinità nella Galleria nazionale di Londra,pubblicate nella ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stava costruendo il ponte ed egli sotto la guida del frate stava studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore venezianoDomenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel 1504 per proporre al Consiglio dei dieci di assumere al servizio della ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 1726 e nel 1727.
Il progetto per la nuova Biblioteca universitaria era stato affidato in un primo tempo all'architetto venezianoDomenico Margutti, il quale lo presentò ai riformatori il 18 ag. 1717 in cinque grandi tavole tuttora conservate presso l ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] sospettare l'esistenza di un altro ceramista a nome Domenico. Al proposito l'Alverà Bortolotto (1981) suggerisce ital., Milano 1981, p. 19; A. Alverà Bortolotto, Storia della ceramica a Venezia, Firenze 1981, pp. 88-93; M. P. Pavone, Maestro D. da ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] statue il C. si dedicò per tre anni e le terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 20 marzo"). Il breve soggiorno, che trova la sua giustificazione nei rapporti intrattenuti con l'ambiente del cardinal Domenico Grimani durante il soggiorno veneziano, consentì a L. una nuova presa di contatto con l'arte classica e con le raccolte di ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...