PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] di compositori professionisti come Giuseppe Gazzaniga e Domenico Cimarosa fu invece la partitura di due , G. P.: un sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei in ambiente italiano (tanto da risultare ancora sunteggiato dall'editore veneziano G. Cecchini nel 1880), ma gli valse l'onore ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , vuole che Paterno abbia vestito l’abito di s. Domenico e che sia morto in un convento aversano dell’Ordine ’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] della Lega santa l'8 giugno del 1512 e la consegna della città a Massimiliano Sforza, voluta nello stesso anno dalla Repubblica di Venezia e da Giulio II; il ritorno dei Francesi a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] il tenore, nonostante l’intercessione dei cardinali Domenico Capranica, Giovanni Giovane e Giovanni de’ ), pp. 139-147; A. Segarizzi, A proposito di Niccolò Barbo patrizio veneziano del secolo XV e le accuse contro Isotta Nogarola, ibid., XLIII (1904 ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] a governatori della riviera di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro Vitturi) o a noti in tempi di crisi crescente, testimonia la forza irradiante del mito veneziano (il panegirico è stato preso in esame in uno studio del ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] dove ebbe a frequentare probabilmente lo zio paterno Gian Domenico, ricordato autore di tragedie (cfr. G. M nel cod. Cicogna 3232.11 della Bibl. del Civico Museo Correr di Venezia, dove pure si conservano varie accademie (cod. Cicogna 2898.11); altra ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] la Collezione completa delle commedie del signor Carlo Goldoni avvocato veneziano, uscita in più tomi dal 1788 al 1793 e capace amicizie letterarie di Poggiali è da ricordare quella con Domenico Moreni, che Poggiali aiutò nell’edizione della Vita di ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] sappiamo, infatti, che il 1° aprile di quell'anno Domenico Vitturi da S. Maria Formosa "rogavit fieri cartam securitatis , I, pp. 117 s.; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella Poesia, Milano 1904, pp. 74, 486; E. Levi, Antonio e ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] data è oggetto di discussione - capitano a Candia. Rientrato a Venezia, divenne nel 1470 avogador di Comun e in tale occasione dovette ).
Durante il suo ufficio a Brescia nel 1471, DomenicoDomenichi, allora vescovo di quella città, gli dedicava la ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...