Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo durante il processo di domesticazione di alcuni mammiferi, come la volpe. Divenne membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS nel 1964. ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] parte dei siti africani presenta, a partire dal Neolitico recente, un'associazione quasi permanente di resti di fauna selvatica e di fauna domestica. Nel riparo di Laga Oda (Etiopia), la cui occupazione è datata tra 15.000 e 3500 anni fa, sono stati ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] tra il 10.220 e il 9460 B.P. nel sito E-79-8). L'ipotesi di A. Gautier che questo fosse domestico è stata a lungo contrastata, ma resta comunque fondamentale per mettere correttamente a fuoco i problemi della fase di produzione neolitica nel Sahara ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] agricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che la prima prova dell'origine dell'agricoltura fosse la domesticazione, avvenuta, attraverso il graduale mutamento delle tecniche di sussistenza, in quelle nicchie ecologiche nelle quali le ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] zucca coltivata (Cucurbita pepo) datato al 7840±240 a.C., che costituisce a tutt'oggi la più antica testimonianza di domesticazione in Mesoamerica. Il complesso dei dati ottenuti nelle alteterre del Tamaulipas, a Tehuacán e nell'Oaxaca indica che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] ha portato a importanti mutazioni genetiche nella pianta. Tali mutazioni hanno modificato le modalità stesse di riproduzione. Nel cereale domestico il rachide della spiga diventa più robusto, non riesce a segmentarsi da solo e quindi a disperdere il ...
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VARIETÀ
Giuseppe Montalenti
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo [...] come termini presso a poco equivalenti, riservando l'ultimo alle varietà prodotte e conservate dalla domesticazione; altri considerano le razze domestiche come gruppi subordinati alle varietà, le quali sono spontanee. Dal punto di vista genetico, si ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e Watson, 1992, pp. 7-38). La principale pianta alimentare dell'Asia meridionale e orientale è il riso, la cui domesticazione costituisce un problema ancora aperto (cfr. Chang, in Hutchinson e altri, 1977, pp. 143-157; v. Glover, 1979): attestata sin ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] il Mediterraneo e nell’Asia occidentale, mentre la seconda è nota solo allo stato coltivato e si è originata dalla domesticazione della prima. La coltivazione, che risale ai tempi preistorici, è oggi diffusa in tutti i paesi dell’Europa, dell’Africa ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di argilla e pietre, prive di focolari, sostituiti da fosse-focolare esterne. In questa fase si osservano le primissime tracce della domesticazione del bue.
Il livello III, attribuito al PPNA, è formato da abitazioni circolari ampie da 2,5 a 6 m, con ...
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domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...