DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] dei tempi, Milano 1879; Milano durante la dominazione napoleonica, giusta le poesie..., ibid. 1880; Milano countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le corti italiane ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] che pure teneva a sottolineare la sua cittadinanza romana, non tardò ad inserirsi positivamente, soprattutto in ,Verri,Beccaria, Milano 1933, p. 83; A. Annoni, Gli inizi della dominazione austriaca, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. 149; G. ...
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BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] , cominciò a riflettere sul problema degli apporti germanici o romani; la sua stessa tesi di laurea si orientava verso evolversi e permeare i paesi rimasti o riacquisiti alla dominazione di Costantinopoli; cosicché si presentavano le due prospettive ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] dei bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Ristabilita la dominazione austriaca, insieme con Mambrini raggiunse a Genova la lui prese parte nel 1849 alla difesa della Repubblica Romana, riportando una ferita alla spalla durante il combattimento del ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] di Rheinfelden, duca di Svevia.
Con Oddone non nacque una dominazione sabauda unica sui due versanti alpini. Infatti fino al 1050-51 dalla vedova, quando si avvicinò alla riforma centralistica romana della Chiesa.
Con Oddone si realizzò una ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] ebraico e in arabo, risalenti all'epoca della dominazione musulmana, i cui risultati apparivano nell'Archivio sulla sua morte da parte degli organi ufficiali della scuola orientalistica romana e l'assenza di un bilancio della sua opera scientifica. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di principio a favore di una politica di potenza e di dominio sul Mediterraneo ben lontana dall’arioso europeismo di un tempo e del suo movimento, in particolare con siciliani, napoletani e romani, ma le trame insurrezionali che tentò di mettere in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Alla fine, ripetuto con RM: "Constituenda est nobis dominici scola servitii", RB seguita con un inciso dei più Chiesa di Roma, costituirà la base più antica e completa della liturgia romana per quel che riguarda l'ufficio del giorno e della notte, o ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] stanno a dimostrare quanto quella sua applicazione lo avesse ripagato nella considerazione della gerarchia romana. Per inciso, non era nemmeno mancato durante la dominazione napoleonica qualche ritorno a S. Michele in Murano, da dove nel 1808 gli era ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità di segretario durante la rapida ascesa politica inimicissimi di la Casa d'Austria, la qual de iure ha il dominio su la major parte di le loro terre, hora più che mai ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....