TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] golfo di Alessandretta, faceva da approdo per il dominio templare. L'accordo del 1152 tra il Maestro M. Thibout, La peinture murale en France, le Haut Moyen Age et l'époque romane, Paris 1951; J. Laffond, Le vitrail en Normandie de 1250 à 1300, BMon ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si distinse per i suoi attacchi alla Chiesa romana individuò un importante riferimento teorico in Sismondi e Fu questo un periodo in cui le idealità laiciste parvero improntare e dominare l’intera vita nazionale. E il momento culminante si ebbe il 9 ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni ed aver così risolto Maire-Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di dominazione a confronto, ibid., pp. 381-403.
Ovviamente sterminata la ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la posizione del monastero, tra Arabi, Greci, Romani e Longobardi, portò quasi naturalmente alla ricchezza artistica a una realtà di lunghissima durata grazie soprattutto al secolare dominio degli Arabi nell'isola: di qui e dalle frange meridionali ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’assemblea con l’altezza del concetto e il convenuto sull’opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Spagna meridionale e le Baleari nel 551 caddero sotto il dominio bizantino e furono aperte ai culti orientali.
Per quanto , dopo il ritorno della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque il culto di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di Colonia. In seguito la riscoperta delle catacombe romane nell’età della Controriforma accentuò in maniera peculiare il età moderna, Pio V Ghislieri51.
L’orientamento dei ceti dominanti nella gestione del culto dei santi, e in particolare dei ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] fondamentali dell’uomo di sicurezza e di dominazione, ma anche dell’affidarsi a forze che 517.
13 L’argomento si inserisce nella situazione più ampia determinata dalla ‘questione romana’, per la quale si veda il contributo di S. Marotta in quest’ ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Alla fine, ripetuto con RM: "Constituenda est nobis dominici scola servitii", RB seguita con un inciso dei più Chiesa di Roma, costituirà la base più antica e completa della liturgia romana per quel che riguarda l'ufficio del giorno e della notte, o ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] quello kieviano (secoli X-XII), dall’altra, quello della dominazione tartaro-mongola e dell’ascesa di Mosca (secoli XIII- L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto della madre ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....