(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] a pieno titolo.
Le lotte sociali insorte tra classe dominante e ceti emergenti favorirono, dopo un periodo di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il cristianesimo penetrò ad Atene forse con ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] una pericolosa alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i L. furono sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] (forse nel 49 a.C.) ottenne la cittadinanza romana. Sede vescovile fin dal 4° sec., nel secolo successivo fu ridotta in rovina dalle incursioni barbariche. Restaurata da Teodorico, sotto la dominazione bizantina (dal 553) fu prescelta come sede del ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] di Ticinum. Nel 2° sec. a.C. fu sottomessa dai Romani e, grazie alla sua felice posizione sull’asse delle comunicazioni fra centri del ducato milanese; gravi danni soffrì sotto la dominazione austriaca per l’assegnazione (1743) dell’Oltrepò Pavese ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e quella più recente di Serra d’Alto (➔).
In età romana la B. fece parte della 3ª regione augustea (Lucania-Bruzio). con a capo Matteo Cristiano da Castelgrande. Il successivo dominio francese (1806-15) vide un disordine endemico, fomentato ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] NO dal Monte di S. Bartolo. Lo sviluppo perimetrale murato della città romana, sorta alla destra del fiume Foglia, era quadrato, e a esso si donazione di Pipino (756) P. entrò a far parte dei domini della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] , sull’Atlantico.
Semplice villaggio prima della conquista romana, in età imperiale fu porto di qualche importanza, con il nome di Portus Cale. Fu occupata dai Visigoti nel 456. Fu sottratta a una breve dominazione araba verso la metà dell’8° sec ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] P., lo storico belga sostiene la continuità della struttura romana negli stati barbarici e dell'unità culturale ed economica unità sarebbe stata infranta con l'estendersi della dominazione musulmana sulle coste settentrionali dell'Africa, nella ...
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Ivrea Comune della prov. di Torino (30,2 km2 con 22.839 ab. nel 2021; detti Eporediesi). Si estende parte in piano, parte su rilievi (altezza media 250 m s.l.m. ca.) ai piedi della Serra cui dà il nome, [...]
L’antica Eporedia rivela nel nome un’origine celtica. Una colonia romana vi fu dedotta nel 100 a.C.; sotto i Longobardi fu imperatore si diede ai Savoia (1313). Dopo la temporanea dominazione dei Paleologi marchesi del Monferrato (1347-56), seguì le ...
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Quinto re di Roma (dal 616 al 578 a. C.). Succeduto al re Anco, ebbe un ruolo importante nelle lotte contro Latini, Etruschi e Sabini; attuò riforme e realizzò interventi urbanistici all'interno della [...] alcuni dei quali considerano il loro regno come un periodo di dominazione etrusca in Roma. A causa della somiglianza di molti particolari sdoppiamento di una sola persona. Alla tradizione romana un dato importante è aggiunto dalle rappresentazioni ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....