Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] - 5. T. della Scizia e dei dominî scitici. - 6. T. preistorica nelle livello, è fortemente influenzata da motivi assiri; ciò malgrado è stato possibile raggruppare sotto il profilo stilistico un'intera serie di opere tipicamente urartaiche. Il primo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Virtù; al livello inferiore, nei di que' buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino al tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti e da altri barbari; l'altra durò tanto che Roma fu dominata da' gotti e ancora cento anni di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] livello, la speranza, l'intercessione o l'attesa della beatitudine. La tomba del cardinale di Orvieto costituisce uno dei primi iconoclasta dominarono busti stereotipi senza alcuna personalizzazione, mentre qualche elemento di caratterizzazione ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] facciata del duomo di Ivrea (1853)36, dominò sino ai primi decenni del secolo XX la ripresa revivalistica di stili tradizionali, in come, in un’ottica di conservazione filologica favorita dal livello eccellente dell’attività di restauro in Italia, la ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di monaci benedettini. Nell’Ottocento la cripta fu portata alla luce fino al livello del f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. 4v: il concilio di Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con Elena e Costantino (secondo volume).
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Funzionali alla cerimonia eucaristica, sempre a livellodi arredi primari e dunque come elementi di Urbano IV (1261-1264), della festività del Corpus Domini, cui fece seguito, oltre a una sua prima solenne ratifica nel 1311 con la bolla Si Dominum di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] il ‘dux’ Menumorout di Byhor, si rifiutò di cedere i propri domini ai potenti invasori, sue premesse a livellodi lessico comune: E pp. 246, 248; per la datazione, p. 63. Ma poco prima il termine già era stato in quest’area usato nella greca Passio S. ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] A Baysān, le case del povero villaggio di epoca abbaside furono costruite livellando le rovine dei monumenti abbattuti dal terremoto Domini ac Salvatoris nostri sepulchrum locumque resurrectionis".Contemporaneamente, prima il patriarca di Gerusalemme ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] il padre sia il figlio.Della prima produzione di G. (1269-1275) si hanno realizzato, degno del livellodi Giovanni Pisano" (Seidel 3-68; E. Simi Varanelli, Le ''Meditationes vitae Nostri Domini Jesu Christi'' nell'arte del Duecento italiano, AM, s. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] meridionale, al livello del rosone occidentale, della cattedrale di Laon, sia tempi, a riconoscere in ogni Maiestas Domini, circondata o meno dai vegliardi, tenendo conto dell'analisi comparativa delle prime immagini bizantine del g. universale ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...