Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] , per un trentennio essa ha dominato la scena mondiale. Forse siamo alla Nigeria, al Mali (a ovest) e al Corno d’Africa (a est) e, dall’altro, verso oriente, con hanno tradizionalmente svolto la funzione di integrare gruppi etnici diversi (come nel ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] ad altissima precisione e l’identificazione di bersagli. Al più tradizionale dominio del mare e dell’aria, garantito dal possesso di una ora al fianco degli Usa e progressivamente integrati nella rete d’interdipendenze euro-atlantiche. Ed è diventata ...
Leggi Tutto
Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] capacità di esercitare un tale dominio sulla storia culturale dell'umanità condotto come se fosse ‟un'unità integrata o un sistema, in cui voll., London 1911-1915 (tr. it. parziale: Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione, 3 voll., Torino ...
Leggi Tutto
Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 1, 201r.8, 20, 202r.9 ecc., el suo dominio 201r.6, el cardinale 201r.11, el comune inimico 201r di Fra(n)cia 201v.22, el mestiere 201v.23, el ducato d’Urbino 202r.21, el nimico 202v.3, el disegno 203r.10, , ma infine integrati nel comune tessuto ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] 7 del raccolto, il dominio delle monocolture e la della dialettica tra la scelta di preservare l'integrità e la manipolazione legittima.
Resta il problema Kampen, Kok Pharos Pub. House, pp. 203-227.
ROY, D.J., WYNNE, B.E., OLD, R.W., a c. di ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, poco più di che ne era stato il promotore, rese di dominio pubblico. Dato che il legame con i della Sede apostolica e l'integrità dello Stato pontificio. La bolla ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] ora al fianco degli Usa e progressivamente integrati nella rete d’interdipendenze euro-atlantiche. Ed è diventata ad altissima precisione e l’identificazione di bersagli.
Al più tradizionale dominio del mare e dell’aria, garantito dal possesso di una ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] acuisce così la consapevolezza di un maggiore dominio della specie umana su se stessa o, almeno, difficilmente conciliabili e integrabili e che conducono a vere e nascere e da restituire con la morte (Flores d'Arcais, 1997). Del resto, noi non siamo ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O. circa l'integrità dello Stato e le 248-50.
S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] si innescavano, e fra i rispettivi modelli d'integrazione.
Haller escluse che le funzioni potessero essere dedotte 'anima non ha perso nulla delle sue forze, ma non ha più dominio su tale gamba e tuttavia quest'ultima continua a essere irritabile. L' ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...