BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di inserire sempre più nel proprio sistema politico. Al dominiodi questo prestigio e di questa coscienza, come il migliore consigliere di Teodorico: B. tenta così, anche a livello culturale, di che il primo trattato è rivolto in forma di lettera a ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] le città dell’Impero in modo eguale.
Anche prima della concessione della libertà religiosa, i rapporti fra numero sia pienamente corretto, il livellodi approssimazione cui oggi si è Maghreb arabo. Sotto la dominazione romana tale vasto territorio ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] prima, pare essersi costituito un vasto dominio templare nella regione montuosa dell'Amano, sul confine settentrionale del principato di settentrionale e gran parte di quella orientale, mentre è leggibile, a livellodi fondazioni l'ala occidentale; ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] redigere la sua opera De incarnatione Domini contra Nestorium, ne fece un livelli indissolubilmente uniti della divinità e dell'umanità sono inoltre efficacemente espressi mediante l'immagine di Cristo-medico, di forte ascendenza agostiniana (e prima ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] primo luogo, essa rendeva tutti uguali di fronte alla legge: un uomo ricco non poteva eludere il crimine di aver ferito un'altra persona con un risarcimento pecuniario. Il principio dell''occhio per occhio' svolgeva una forte funzione dilivellamento ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] quale l'affermava in modo implicito la prima Critica kantiana e poi in modo quello in cui più alto era il livello dell'istruzione, della scienza e dell' di potere, di sicurezza e didominio: da parte di una classe, di una nazione o, in questo caso, di ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , fu dopo Trento alquanto meglio formato ed efficace diprima; e altrettanto, sostanzialmente, si dica del clero di pervenire a livellidi studio insieme più minuti e più sganciati dai maggiori contesti regionali, né limitati soltanto al dominio ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fedeli polacchi: difendete la libertà della Chiesa, accettate il dominio russo. La Santa Sede alla metà dell'Ottocento non anni l'attenzione del papato. Primadi tutto, occorreva migliorare ed elevare il livello del clero secolare e regolare. Dopo ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] condizione di fronteggiare le esigenze culturali e didattiche che l’accesso di massa al primolivello dell’ i correligionari francesi rimasero troppo a lungo sotto il dominiodi dottrine liberali, essi seppero socializzarsi e democratizzarsi a ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di una Chiesa, organizzata gerarchicamente e non gnostica, caratterizzata dal pluralismo dei livelli sociali e culturali. Primadi , rimarrà stabile per i secoli a venire, fino al dominio arabo. La scuola catechetica, nonostante le lacune della nostra ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...