ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , I, Tubingen 1956, pp. 11 e 20. Affari del Comune di Aquila: L. Palatini, La questione della reintegrazione del dominio dell'Aquila sulle castella del contado, in Bollett. d. Soc. di storia patria A. L. Anzinori negli Abruzzi, IX (1897 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] fra l'uomo e l'artista o fra l'uomo e le sue imprese. Sarà questa del resto la caratteristica dominante di molta della produzione storiografica e letteraria del C., ancorata ad uno sfondo fortemente moralistico tanto nei contenuti quanto nelle ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di Siena verso Piombino e i demeriti di Firenze. Con tale metodo il racconto arriva al secondo anno di dominio di lacopo IV, concludendosi col suo matrimonio con Vittoria Piccolomini, avvenuto nel 1475. La Plumbinensis historia evidenzia l'incapacità ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] naturalmente in rapporto alla sua frenetica ed esuberante sensualità. La sua è una voglia di vivere, una sete di dominio racchiusa nel circolo delle rivalità di mestiere. Con parola più semplice si potrebbe dire che si tratta di prepotenza. Comunque ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 52; P. Tronci, Memorie istoriche della città di Pisa, Livorno 1682, pp. 244, 246-50, 255-64; M. Maccioni, Difesa del dominio de' conti della Gherardesca sopra la signoria di Donoratico, Bolgheri, Castagneto..., Lucca 1771, I, pp. 36-44, 65 ss., 72 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] veniva presentata, quanto agli anni austriaci, sotto una luce migliore, perché la disattenzione dei sovrani aveva favorito il dominio dei ministri plenipotenziari e quando Giuseppe II aveva preso in mano la situazione aveva fatto ancor peggio, tutto ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] meriti invero eminenti" attribuiti alla sua operosità letteraria non poteva fargli dimenticare che la sua terra natale rimaneva sotto dominio austriaco. Già nel 1866 era stata appunto l'amarezza per la mancata annessione del Trentino al nuovo Regno d ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G., "pericolo di non venire nell'ultima subiezione". L'unica possibilità di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] giugno seguente, ad ormai settantotto anni, si vide nascere il decimo ed ultimo figlio, Tolomeo.
La gratitudine per i nuovi dominatori e l'antica abitudine all'ossequio letterario indussero il C. ad affrontare in quegli anni la sua ultima fatica di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] pronuncia una decisa rinunzia al mondo per rinchiudere l'arte nella contemplazione di se stessa, il D. restringe il dominio artistico (il mondo, cioè, che può essere compreso ed interpretato dalla letteratura) alla dimensione che gli appare più alta ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...