PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] Bartolomeo Sacchi (il Platina), s. Tommaso curato dal domenicano Giovan Francesco Veneto e il commento di DomizioCalderini alle Silvae di Stazio (contenente anche un breve estratto delle Observationes, polemiche nei confronti di Perotti).
Pannartz ...
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Giovenale, Decimo Giunio
Maria Grazia Palutan
Poeta satirico latino, nato ad Aquino nel 55 d.C. circa e morto a Roma dopo il 127. Amato nel Medioevo cristiano per il suo ruvido moralismo, G., autore [...] di Ulrich Han (Roma, poco prima del 1470) seguono diverse edizioni, alcune commentate (per es., quella a cura di DomizioCalderini, 1475, con continue ristampe), tra le quali emerge quella di Giorgio Valla (1486), contenente estratti da un commento ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] a Petrarca la conoscenza dell'opera di Marziale. L'editio princeps è del 1470; l'edizione commentata che ne dette DomizioCalderini nel 1474 è interessante anche per le vivaci polemiche cui diede luogo, nei commenti di Giorgio Merula e di Niccolò ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Calderini, studiò poi il greco a Ferrara, dove insegnava Battista Guarino, figlio del grande umanista G. Veronese. Passato alcun tempo a Mirandola, presso Giovanni Pico, fu invitato a Carpi (dove lo troviamo nel 1483) dai principi Pio per curare l' ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] la poesia sarà rigorosamente separata dalla critica, e avremo dei filologi puri come B. della Fonte, B. Rucellai, DomizioCalderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più scopritori né copisti di codici, ma proti e editori, saldamente ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , con l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra Giorgio Merula, DomizioCalderini e Galeotto Marzio, tra Niccolò Leoniceno e Pandolfo Collenuccio, e i dissensi tra il Leoniceno e lo stesso Barbaro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di G., a Verona aveva insegnato per un decennio Guarino Veronese e vi studiarono lettere classiche gli umanisti DomizioCalderini e Giovanni Antonio Panteo, il secondo autore di un'opera che il frate consulterà nel preparare la propria edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] per i toponimi.
Il più celebre tentativo di rivedere il testo della traduzione di Angeli fu quello operato da DomizioCalderini, che negli ultimi anni della sua vita lavorò a un’edizione della Geographia. Essendo questi morto prima di completarla ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] frate ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il Bessarione fece rivedere lo scritto dal suo segretario, l'umanista DomizioCalderini, e, soddisfatto dell'abilità mostrata dal D., gli diede il nome di Benigno. Del 1471 è il dialogo De ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di critica testuale, LX (2000), pp. 21-49; M. Campanelli, Polemiche e filologia ai primordi della stampa. Le Observationes di DomizioCalderini, Roma 2001, pp. 39-43, 56 s., 172-175, 197-200; Nel segno del Corvo. Libri e miniature della Biblioteca ...
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