PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] al giurisperito Ottone Lavezio, venne scelto come arbitro in una vertenza che interessava i frati Umiliati della domus vercellese di S. Cristoforo.
Le consulenze professionali di Pietro furono piuttosto ricercate dalle istituzioni ecclesiastiche ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] si aggirava intorno alle 12.700 libre minute. Tra le terre e le case segnate in catasto spicca, in città, la domus posta nell'altra centralissima e prestigiosa parrocchia di S. Severo del rione di Porta Sole, confinante con un'altra casa appartenente ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] Falco, I comuni della Campagna e della Marittima, in Arch. d. Soc.romana di storia patria, XLVII (1924), p. 147;G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, Sancasciano Val di Pesa 1927, pp. 130, 146, 148;A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo - I ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] della moderna ceramica ital. d'arte, in Faenza, XVI (1928), p. 144; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 87; Ceramiche moderne, in Domus, n. 161, (1941), pp. 56-59 passim; Galleria dei ceramisti,A. B., in La ceramica, III (1941), n. 3, pp. 83-87 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] v., col. 250; Catholicisme, X, Paris 1985, s.v., coll. 1090 s.; Lexicon Topographicum Urbis Romae, II, Roma 1995, s.v. Domus: Pelagius II, p. 154; Dizionario storico del Papato, a cura di P. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1296 s.; Enciclopedia ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e Paesi); 2882.6-7 (Copialettere); 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; 416.I: J. Daino, De origine et genealogia Ill.me domus de Gonzaga; P. Bracciolini, Historia Florentina, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1721, pp. 353, 383, 386 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. Monai, Omaggio a M. F., in Sele Arte, V (1956), 25, pp. 45 ss.; G. Dorfles, Loos e la Secessione, in Domus, 1957, 328, p. 27; L. Semerani-G. Tamaro Semerani, Inchiesta edilizia sulle città italiane. Trieste, in Casabella continuità, 1958, 220, pp ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] il movimento laico delle pinzochere, la cui vita penitente si ispirava al modello di Umiliana de' Cerchi. Le numerose domus delle "vestite" erano dislocate intorno al convento, che veniva dotato da lasciti, donazioni ed elemosine destinate ai frati ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] a successive visioni manifestatesi nel sonno, dove G. sarebbe stato invitato a costruire una piccola sede a imitazione della domus apostolorum.
Nel dicembre 1180 G. avrebbe infine scelto fra le radure desolate di Montesiepi il luogo dove insediare il ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] poi da altre "de lignis castanietis quas venire feci per mare de Luni"; in pietra e calce era stata edificata una "domus" con colonne fatte venire dall'Elba e da Luni. Infine, ad attestare l'eccellente gestione degli affari del monastero, B. evocava ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...