Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] degli anni Sessanta e Settanta si svolge lungo diverse linee tematiche e creative: dalle commedie parodistiche Il compagno DonCamillo (1965) e Italian secret service (1968) al drammatico Senza sapere niente di lei (1969), dall'amara ironia di ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] con De Bernardi, negli anni Cinquanta B. scrisse numerosi film insieme ad altri sceneggiatori: con Age e Furio Scarpelli DonCamillo e l'onorevole Peppone (1955) di Gallone (terzo film della serie basata sui romanzi di G. Guareschi e continuata ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Roccabianca, Parma, 1908 - Cervia 1968); redattore-capo del settimanale umoristico Bertoldo (1936-43); dal 1945, prima condirettore (con G. Mosca) e poi direttore di Candido. In una [...] processato, scontò un anno di carcere. Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un idillico ma talvolta efficace umorismo: grande successo, in Italia e all'estero, ha avuto DonCamillo (1948), anche per i film che ne furono tratti. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore francese Fernand-Joseph-Désiré Contandin (Marsiglia 1903 - Parigi 1971); esordì giovanissimo nel music-hall acquistando in breve popolarità regionale. Nel 1928 al Bobino di Parigi, [...] riprese in pieno l'attività cinematografica: Topaze, 1951; i cinque film della serie di DonCamillo (da DonCamillo di Duvivier nel 1952 a Il compagno DonCamillo di Comencini nel 1965), tutti tratti dai romanzi di G. Guareschi e sempre in coppia ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Napoli 1854 - ivi 1932); i suoi romanzi e racconti, quasi tutti intonati al verismo, si ispirano soprattutto alla vita napoletana (Sebetia, 1884; Novelle nere, 1887; Ragazzi napoletani, [...] , 1895; Figurine ingenue, 1900); il suo romanzo più notevole, anch'esso ispirato a fatti e costumi di vita napoletana, è Povero donCamillo (1897). Figurano nel novero della letteratura garibaldina Le garibaldine. Memorie del 1860 a Napoli (1904). ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , a cura di A. Nesti, «Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione», 62, 2008, pp. 87-116.
22 DonCamillo Ruini, Premessa, «Quaderni del centro Giovanni XXIII», 1985, 7, p. 1.
23 Gli Atti del Convegno, che includono tra l’altro ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] nuovo del tutto inadeguato, al punto che, su parere congiunto di più magistrati, con l'appoggio dell'ingegner DonCamillo e dopo un'esauriente perlustrazione dei luoghi, il senato giunge a ritenere la realizzazione di un lazzaretto Nuovissimo non ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] quale il Duce la vuole», scriverà il parroco di Paganica don Giuseppe Cimetta a nome di tutti i parroci partecipanti.
81 fronti vengono a rassomigliarsi: si pensi alle simboliche figure di donCamillo e Peppone», P. Scoppola, La “nuova cristianità” ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ) si colloca come manuale di peso in molte facoltà teologiche e centri di studio – dal Centro Giovanni XXIII di donCamillo Ruini a Reggio Emilia al corso di Cristologia di padre Angelo Amato alla Pontificia università salesiana di Roma. Nel contempo ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] del 1799. Ebbe, naturalmente il massimo splendore sotto Innocenzo X Pamphilj. Benedetto (1653-1730), figlio del Principe donCamillo (nipote del papa regnante) e di Olimpia Aldobrandini, accrebbe le raccolte ereditate. Fu amico di Cristina di Svezia ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...