NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] e la Valtellina, si trasferì a Chiavenna l’esule Camillo Renato, il quale, inizialmente ben integrato nella comunità 265-324; 2, pp. 108-160; C. Ginzburg, I costituti di Don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, p. 65; A. Bossi, Matricula monachorum ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] romane. Tra gli accademici c’era il tarantino Camillo Scarano, del quale Tricarico intonò svariati testi: quattro somme di denaro, che il loro fratello maggiore, don Giovanni Angelo, tesoriere nella cattedrale gallipolitana, investì in proprietà ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] viva viva il re e mora il conte duca, la sua muletta e don Giuliano suo figliuolo. Stava il figliuolo in carrozza dell’istesso re, però Stato di cui divenne, in combutta con il riabilitato Camillo Pamphili, il principale nemico in corte. Non solo: ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e di gentilissimi costumi ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) anno successivo, soppressa l'Accademia per ordine del vicerè don Pedro de Toledo, lo troviamo al centro della vita ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Mari.
Non a caso perciò nel 1633 l'ambasciatore spagnolo a Genova don Francisco de Melo trovava il D. e i fratelli "bien afectos" della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] del nuovo secolo, viveva una fase molto intensa sia di rinnovamento culturale e religioso - e i nomi di Semeria, don Brizio Casciola e Giulio Salvadori ne sono di per sé indicativi - sia di approfondimento della dottrina cattolica in campo sociale ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] secolo, secondo alcuni biografi il L. fu figlio di Camillo, secondo altri di Gian Matteo, conestabile di una delle governo del Ducato di Milano, vacante per la fine del mandato di don Ferrante e affidato a Fernando Alvarez de Toledo, il duca d'Alba. ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] 1897; 20 realizzazioni vanta Cenerentola (dal 1899) e 18 Don Giovanni (dal 1898), mentre Violetta Valery è stata rivisitata ! (1940) di Carmine Gallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si diverte (1941) di Mario Bonnard, Addio ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] quale uno dei ministri più capaci dell’epoca, al pari solo di don Juan de Idiáquez, in Spagna, e di Robert Cecil conte di Nel 1605 a Roma furono inviati anche Antonio Medici e Camillo Guidi.
Vinta gestì personalmente i rapporti con Galileo Galilei. ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] nel giro di pochi anni il dramma La moglie di don Giovanni (1876), le commedie Il sogno (1878) e Gli p. 138). Nella città meneghina Rovetta frequentò, tra gli altri, Camillo Boito, Giovanni Beltrami e soprattutto Emilio Treves, che fu anche suo ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...