CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] per la sistemazione, nella piazza antistante il palazzo Pretorio, della fontana monumentale creata dal padre per la villa fiorentina di don Pedro di Toledo e venduta al Senato palermitano nel 1573. In Sicilia il C. resto poi fino alla morte svolgendo ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] quali L’ultimo scugnizzo (1956), Guappo di cartone (1959), Don Giacinto (1961), oltre a inciderne numerose canzoni. Teatro e si fece evidente in Totòtruffa ’62 (1961, di Camillo Mastrocinque), in cui l’attore interpretò ruoli diversi nei ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] artigiani, favorito in questo dall'appoggio di Camillo Cavour. A tale proposito promosse e partecipò formazione professionale. L'opera di don Bosco nello scenario di Torino, città di nuove industrie, in Torino e Don Bosco, a cura di Giuseppe Bracco ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] documentali a lui relative: un'iscrizione dedicatoria a don Giuseppe Carafa, nobile napoletano, la cui lapide nella , Napoli 1844, p. 557; B. Croce, Il manoscritto di Camillo Tutini sulla storia dell'arte napoletana, in Napoli nobilissima, VII (1898 ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] dal 1635, anno in cui fornì un cembalo a don Taddeo Barberini, nipote di Urbano VIII. Nel 1641 venne (Tagliavini, 2000). Esiste inoltre un contratto del 1660, stipulato con Camillo Pamphili, nipote di papa Innocenzo X, per un grande organo su ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] di Pollenzo e gli avvii delle attività di Camillo Cavour per una gestione imprenditoriale e aggiornata della complesso di S. Giovanni Evangelista, voluto a partire dal 1872 da don Giovanni Bosco a Torino e ancora risolto in forme neoromaniche con ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] e il 17 marzo 1821 era stato presente alle riunioni in casa di Camillo Ugoni e dello stesso Ducco; e che, soprattutto, nel corso della prima i maltrattamenti psicologici procuratigli da un confessore, don S. Pavlovich- Lucich; l’incompatibilità ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] triennali e quadriennali. Il suo sistema rielaborava studi di Camillo Tarello, Jethro Tull, dello stesso Young, di tesi.
In ambienti cattolici, nel 1895, un altro sacerdote, don Giovanni Bonsignori, formò a Brescia un gruppo di seguaci solariani che ...
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SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] di s. Filippo Neri. A riprova delle relazioni tra don Salvatore e la congregazione dei Girolamini il citato Archivio musicale dei Girolamini e pertanto ricopiata nel 1780 dall’oratoriano Camillo Franco.
A detta di Giuseppe Ottavio Pitoni che però ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] Niccolò poté contare sull’abilità militare dei figli Giovanni, Camillo, Paolo e Vitellozzo, che si distinsero nella difesa della la consacrazione. Il 1° giugno nominò suo vicario generale don Lucantonio di Anghiari, dottore in decretali, cui affidò l ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...