RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] di Bragaglia, e L’orologio a cucù (1939) di Camillo Mastrocinque.
Dal 1930 fino allo scoppio della seconda guerra mondiale il 25 novembre 1945. Spicca poi l’opera in un atto Don Perlimplin, basata sul dramma di Federico García Lorca, adattato da ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] almeno ai due ritratti di Camillo (ubicazione ignota) e Don Giovanni Battista Rospigliosi-Pallavicini (Roma e di ammobiliamento che arredavano l'appartamento di S. E. il principe don Gerolamo Rospigliosi, Roma 1932, n. 682; L. Rosso, La pittura ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] patrizi incaricata di andare incontro, in alto mare, al marchese don Ferrante d'Ayala, che dalla Spagna si recava in Sicilia di Giovan Battista, ebbe Domenico Maria, doge nel 1707, e Camillo, che dalle due mogli, Livia di Ippolito Centurione e Maria ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] prima edizione impressa a Napoli fu il De bello Neapolitano di Camillo Querno, stampato in società nell’ottobre del 1529.
L’associazione Caporella; Canzone recitata in Napoli al illustrissimo S. Don Alfonso Avalo di Giovanni Filocalo da Troia), con ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] , Paris 1899, pp. VI, XVI s., 383, 627 s.; Catalogue des actes de François Ier, IX, Paris 1907, ad Indicem; Algunas Cartas de Don Diego Hurtado de Mendoza: Escritas 1538-1552, a cura di A. Vasquez-R. S. Rose, New Haven 1935, pp. 13, 15 s., 26, 32 ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Padova nel 1542.
La prima edizione dell'opera era dedicata a Camillo Orsini, molto legato a Teofilo; la seconda a Ercole Gonzaga, Cocai, ibid., XCVII (1937-38), pp. 365-481; Id., Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocai, Napoli 1948; C.F. Goffis, L' ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] Contr. alla cronologia e all'iconografia di L.C., ibid., III(1926), pp. 133-147; G. Nicodemi, Otto lettere di L. C. a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX(1935), pp. 305-313; O. Kurz, A forgotten Masterpiece by L.C., in The Burlington Magazine, LXX(1937 ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] arte e storia), opera commissionata dal collezionista bresciano Camillo Brozzoni, e particolare per le suggestioni ‘romantiche’ del Battista Piazzetta, una Mezza figura dal vero, donato da Achille Sartorio e destinato alla scuola, descrivendolo ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] allo studio della lingua spagnola per poter leggere nell’originale il Don Chisciotte, ma anche per poter tradurre qualche opera di Leandro Milano 1865, p. 18). Godette della stima di Camillo Benso di Cavour, che lo incaricò di stendere un’appendice ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] Placido B., Napoli 1901; M. del Gaizo, L'apostolato di don Placido B., Napoli 1906; G. Petrone, Il Venerabile don Placido B., Pozzuoli 1924. Per Vincenzo di Camillo, cfr. Ruoli de' generali ed uffiziali del R. Esercito e dell'Armata di Mare del Regno ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...