BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , ove la richiamava, fra l'altro, il matrimonio del figlio Camillo. A Roma dovette trattenersi più del previsto per la nascita di di Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (duca d'Alba e viceré di Napoli dal ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , p. 113; XXV, pp. 87, 254-58; Id., in Lettere (ediz. naz.), XVIII, pp. 248-49; XX, p. 148; L. Lodi, A. B., in Don Chisciotte, 1º nov. 1893; A. Albicini, A. B., in IlRavennate, 3 nov. 1893; E. Panzacchi, A. B., in Il Resto del Carlino, 4 nov. 1893; T ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo impegno ), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96 ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Nunzio Malasomma, Duilio Coletti, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Riccardo Freda, Carmine Gallone ‒ alcune ; La regina di Navarra, 1942, e Harlem, 1943, di Gallone; Don Cesare di Bazan, 1942, di Freda). Dal 13 settembre 1943 al luglio ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] dal C. prima del 1553 (anno di morte di don Pedro), portata avanti con la collaborazione di Michelangelo Naccherino e settori (G. Samonà, L'opera dell'archit. fiorent. Camillo Camilliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivistadell'Ist ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea artisti (Tomaso da Carpi e il figlio Girolamo, Camillo Filippi e il figlio Sebastiano - il Bastianino -, Battista ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] e in Il Gattopardo (1963), in cui è uno straordinario don Calogero Sedara. Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi, 1954), l'amaro Siamo uomini o caporali? (1955) di Camillo Mastrocinque, in cui S. interpreta tutti i 'caporali' che ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] . Successo che non tardò a mancare soprattutto con Don Gil dalle calze verdi (1922), grazie alla popolarità davvero importante fu Sperduti nel buio, diretto nel 1947 da Camillo Mastrocinque: un remake dell'omonimo capolavoro muto di Nino Martoglio ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] , però, esercitò il mestiere da maestro: Il documento (1939) di Camerini; Nascita di Salomè (1940) di Jean Choux; Don Pasquale (1940) di Camillo Mastrocinque; L'elisir d'amore (1941) di Amleto Palermi; I promessi sposi (1941) di Camerini, in cui è ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] Milano per Carlo V, il papa Paolo III rispose facendo occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte di Paolo III (1549) O. riuscì a riottenere Parma da Giulio III (1550); questo, nelle complicazioni ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...