GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] nipote del cardinale Ercole e fratello del G. -, e Camilla, sorella di Federico e Carlo Borromeo, anch'essa nipote del LXXIV (1916), pp. 246-287; G. Gosellini, Vita del principe don Ferrando Gonzaga, Milano 1574, p. 452; I. Donesmondi, Dell'istoria ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] , priore dello Spedale Maggiore e feudatario di Varallo Pombia. Morto Camillo intorno al 1642, dei due figli il primo, Ottavio, ereditò della città durante l'assenza del governatore di Milano don Filippo de Guzmán: rari e poco tesi i conflitti ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] e vi tornò più volte nel 1506 per una delicata missione.
Don Giulio d'Este, implicato in una congiura contro il duca Alfonso (morto nel 1501), Lelio, Alfonso (1500-1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e Flavia.
Amante ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] del cardinale Camillo Borghese poteva vantare un solido legame con la famiglia del futuro papa. Salito Camillo Borghese al soglio dal rappresentante della nazione portoghese in visita a Roma, don Miguel de Portugal, vescovo di Lamego. Considerata l' ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] risiedette a Roma per un anno, quale ambasciatore senese presso don Diego Hurtado de Mendoza.
Hurtado de Mendoza ricopriva in seguito alla morte del pontefice: le azioni militari di Camillo e Ascanio Colonna per riconquistare la signoria sottratta ai ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Donizetti (1836-37), Beatrice di Tenda di V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il teatro di corte Attila di G. Verdi (primavera 1850, carnevale 1854-55), Allan Cameron ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] pubblicate dal B. si possono ricordare: Il Furio Camillo. Poema del letterato genovese Ansaldo Ceba (1616) e opere cavalleresche di quel celebre Francesco Birago che il manzoniano don Ferrante tanto ammirava: Discorsi cauallereschi ne' quali con ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] inviò in soccorso dei cavalieri. Tre anni prima la madre aveva donato a lui e ai fratelli Prospero e Marcantonio lo, Stato di Zagarolo 1580 il C., che aveva avuto quattro figli, Camillo, Marzio, Camilla e Laura, aveva fondato con la moglie Orinzia, ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] il C. rimase in Francia con il "tercio" di Camillo Capizucchi. Ma nel 1591, avendo Alessandro Farnese necessità di aumentare , destinandolo comunque alle dipendenze del governatore di Milano, don Pedro Enriquez, de Acevedo conte di Fuentes, con ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] .
Bibl.: Oltre a quanto già ricordato, si vedano il necrologio in L'Avvenire d'Italia, 28 dic. 1906;R. Ambrosini, Comm.del can. prof. don L. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per la Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 265-272; R.Fantini ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...