Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ser. V, 112, 1982, pp. 39-76.
147. Camillo Tarello, Ricordo di agricoltura, a cura di Marino Berengo, Torino I Friulani (ignoti) consultori in iure della repubblica di Venezia, I, Don Antonio Montegnacco, Udine 1908, pp. 169-176; G. Tabacco, Andrea ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] alla Sapienza, ma nel 1861 egli fu attirato nell’orbita di Camillo Benso conte di Cavour fino a sposare la causa dell’unificazione . Due di questi furono ispirati dagli ideali salesiani di don Giovanni Bosco. L’Ateneo salesiano fu creato nel 1940 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Cassan, mastro Antonio fa gelosie et albuoli a S. Stae, mastro Camillo tien camere al campo de S. Lio" (57). Fu così , pp. 42, 104.
44. Carlo Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970 (Corpus Reformatorum I-talicorum), p. 63 ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Mezzogiorno di Pandolfo Collenuccio, Francesco Mascardi, Camillo Porzio, Marino Freccia, per lo più affastellata senza discernimento» (1738, I, p. 277); Gian Donato Rogadeo sostenne che Pacichelli «senza critica alcune accozza[va] notizie triviali ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] capitano della gendarmeria reale; Melchiorre, letterato; Camillo, architetto; Francesca, che sposò F. dei morti dell’anno 1833, atto 124; M. Torcia, Lettera al sig. don B. M. regio assessore nella piazza di Longone, in Giornale letterario di ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] nunzi a Vienna e Varsavia, Domenico Silvio Passionei e Camillo Merlini Polucci, ottennero tutti i documenti necessari. Arrivati insieme Crimea, dove arrivò al seguito dell’armata russa del Don, impegnata dal 1735 nella guerra contro gli ottomani e ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] i contratti relativi ai diversi fidanzamenti e matrimoni di sua figlia Lucrezia furono rogati dal B.: il fidanzamento (26 febbr. 1491) con don Cherubin Juan de Centelles, signore di Val D'Ayora nel regno di Valencia; i patti nuziali (2 febbr. 1493) e ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore furono poi raccolte, con quelle di altri autori, da Camillo Salerno e stampate per la prima volta nella Consuetudines Neapolitanae... ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] 'inchiesta sui fatti che avevano determinato la cacciata del viceré don Ugo di Moncada, partì da Napoli il 27 apr. 1517 Maddalena di Loffredo, dalla quale ebbe quattro figli: Corrado (Camillo, secondo l'Ammirato), Scipione, Muzio e Cicella, maritata ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...