Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] y Sigismunda, e comprese nel suo capolavoro El ingenioso hidalgo don Quixote de la Mancha la satira e insieme la poesia il diverso rigore, ma anche la diversa fruibilità, di un A. De Carlo (da Treno di panna, 1981, a Mare delle verità, 2006) e di ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] che abbandonò quando fu chiamato a Weimar come precettore del principe ereditario Carlo Augusto, lo stesso che di lì a poco avrebbe chiamato a in prosa Don Sylvio de Rosalva (1764), fantasticheria satireggiante, sulla traccia del Don Chisciotte, a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre 1748: la di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella autore del Burlador de Sevilla (1627), con cui ha inizio il mito di don Giovanni.
Anche P. Calderón de la Barca prende le mosse da L. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] raccoglie gran parte delle acque, per poi dirigersi a E, dove confluisce nel Don. A S l’Ucraina si affaccia sul Mar Nero e sul Mar d’ Mazepa di ribellarsi al potere russo con l’appoggio di Carlo XII di Svezia (1708), lo Stato cosacco venne ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dal fratellastro Atahualpa. Tornato in Spagna e autorizzato da Carlo V a conquistare il P. (1529), Pizarro partì ), rivolgendosi infine a tematiche più personali come in Los cuadernos de don Rigoberto (1997) o Travesuras de la niña mala (2006). La ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] patirlo". Il senato veneto che condanna l'innocente Carmagnola, Carlo che ripudia l'innamorata Ermengarda, Desiderio che prende le della sua fede. Se poi l'inutile fede religiosa di Don Abbondio, la viltà che lo porta a diventare strumento dell' ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] virtù sconosciuta (1786); e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale visse maritalmente fino , Merope, Maria Stuarda, La congiura de' Pazzi, Don Garzia, Saul, Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] stile: Marmion (1808); The lady of the lake (1810); The vision of Don Roderik (1811); Rokeby e The bridal of Triermain (1813); The lord of the di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril of the Peak, 1822), di Cromwell (Woodstock ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] e bestie (1914), Lupi e agnelli (1919).
Vita e opere
Cominciò a pubblicare qualche sonetto intorno al 1890 sul Don Chisciotte e sul Messaggero, del quale poi fu a lungo collaboratore; alla sua prima raccolta (Quaranta sonetti romaneschi), seguirono ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...