GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] .
In Ancona, dove ebbe come segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano MDCCCLVIII, Roma 1858, p. 59; Il tempo del papa-re. Diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] il 1532, anno in cui divenne provinciale della Calabria, conobbe don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, del quale fu di essere inviato in Germania per un incontro con i luterani progettato da Carlo V.
Il 22 apr. 1551 fu promosso da Giulio III alla ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] , pp. 1-39; Elogi de' pp. abbati don Camillo Affarosi e don Francesco Maria Ricci, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici di Muratori, in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti…, Bologna 1915, pp. 499-501, 506; Giornale storico ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] S. Paolo, 1667, p. 302).
Per atto di obbedienza a don Migliacci e a Pietro della Madre di Dio, Paluzzi iniziò a scrivere Federico Borromeo, giunto a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo, la volle incontrare. Tornato a Milano, il prelato avviò ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] , sostenitore e benefattore delle opere salesiane di don G. Bosco, che conobbe personalmente, delle 1884, dopo la morte del figlio Giuseppe, nominando erede il figlio Gian Carlo e lasciando numerosi legati a vantaggio di opere pie.
Morì a Milano il ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] , n. s., III (1947), pp. 328-352; A. Caldarella, Il viaggio in Italia del padre benedettino don S. M. D. nel 1775, in Miscellanea di storia in onore del prof. E. Di Carlo, I, Trapani 1959, pp. 71-97; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, pp. 40, 46 ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] S. D. allievo dell'oratorio di S. Francesco di Sales..., Torino 1859; C. Salotti, D. s., Torino 1915; A. Caviglia, S. D. e don Bosco..., in G. Bosco, Opere e scritti editi e inediti, IV, Torino 1942 (il volume contiene con numerazione a parte anche l ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] 1507 si rivolse, quindi, al nuovo viceré, don Giovanni d’Aragona, perché indirizzasse allo scrivano dell’antico e del curioso della città di Napoli raccolte dal canonico Carlo Celano […] con aggiunzioni per cura del Cav. Giovanni Battista Chiarini, ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] Pio VIII, lo consacrò nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari.
La diocesi assegnata al nuovo vescovo era Malatestiana, ms. 3-3-1 e 3-3-15: lettere del 1825 relative a don Cesare Montalti; Ibid., ins. 164-70-1: A. Selva, Giornale dei fatti più ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] gruppi giansenisti italiani.
Mentre un altro fratello, don Felìce, sembra piuttosto far da tramite tra il de, Vecchi,a cura di E. Codignola, I-II, Firenze 1944, passIm.Per Carlo A., cfr.: N.Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione de' Ricci,Firenze ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...