ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] e lo seguì nel 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla di passare al servizio della Repubblica di Venezia: "Il signor don Francesco da Este risolutamente ha fatto domandar licenza a S. M ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] relativamente florido e politicamente stabile, nonostante il passaggio di Carlo VIII e i nuovi progetti del Fieschi e del Fregoso tutto la revoca delle rappresaglie perpetrate a danno genovese da don Pietro de Urrea e l'abolizione del divieto di ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di difendere il defunto governatore dalle accuse di scarsa lealtà verso Carlo V di cui era stato oggetto e che ne avevano favorito Paesi Bassi dopo la giunta del ser.mo s.or don Giovanni d'Austria luogotenente, governatore, et capitan generale del ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] maestà. Il viceré Ferrante Gonzaga ne scrisse persino a Carlo V che lo invitò ad usare la massima severità, .208. Qualche notizia sul barone di Carini in G. Capasso, Ilgoverno di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sicil., ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] , fermo ancora nella sua avversione per la successione di Ferdinando Carlo su Guastalla, accorse da Vienna per vigilare sulle sorti del Secondo il Laloy il suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente il ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] 'accordo concluso nel luglio 1287 a Oléron tra Alfonso III e i rappresentanti di Carlo II d'Angiò, il L. tornò in Catalogna, nel dicembre 1287, come al nome del L. il titolo "en", ossia don, mentre definisce Corrado Lancia di Castro Mainardo "misser". ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] e si erano trasferiti in quella di San Pietro in Sardegna, che era stata allora concessa da Carlo Emanuele III in feudo al marchese della Guardia, don Bernardino Genoves, con il patto che la popolasse. L'iniziativa, nata da un progetto del 1736 di ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] si trattenne a lungo, indotto evidentemente dalla disgrazia di don Ferrante a cercarsi un altro, più felice protettore. corte pontificia durante il periodo della contesa tra Paolo IV e Carlo V, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834 cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] di una costituzione di tipo inglese, e i seguaci di don Miguel, titolare della reggenza. Quando nel 1828 costui abrogò la piena di quei militari che nutrivano simpatie per il Piemonte di Carlo Alberto; e ci fu, tra costoro, chi lo descrisse ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...