Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] scrittori di teatro: Molière, Lope de Vega e William Shakespeare. Tutti e anni. Nel frattempo, scrive il suo DonGiovanni. Gli anni degli attacchi più feroci immaginario, si scaglia contro Molière; «se fossi medico» dice, «quando sarà in punto di ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] quando il conte Francesco Malvezzi de' Medici, bolognese d'antichissima famiglia, Angelelli, l'Orioli, l'Azzoguidi, il Testa, don Apponte, la Tambroni, il Prandi, il Pozzetti, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel '49 il ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] il padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette tornare subito in Italia se nel febbraio del si recò personalmente a Milano per trattare col governatore don Gabriele de La Cueva.
Oltre questa missione non si hanno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 - l'anno Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola alla Nencia del Medici, alle Stanze del Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che De Lollis (1929, pp. 110-111) ha osservato che il personaggio evocato nel titolo come (In morte di) Giovanni -71 (quattro col Don Carlos, tradotto dal libretto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sui medici, messo fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ediz., Milano 1958.
A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ma anche i nomi di don Mauro Cappellari, futuro papa Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe Longhi, Pelagio Pelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Ricette per mascherata da medico o ciarlatano). Soprattutto ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] sia nell'Origine sia poi nel Don Lazarillo, l'E. simpatizza con la 'impresa rovinosa per casa Medici. L'E. insiste Giovanni Palafox, Firenze 1779 -, in J. E. de Uriarte, Catálogo razonado de obras anónimas y seudònimas de autores de la Compañia de ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] conclave, guidate dai cardinali de Bernis e Albani. e lo stesso Pio VI, Maria GiovannaMedici nell'ottobre 1777 abbandonò il C. e -1790), Faenza 1883, pp. 215-218; L. A. Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), 1-2, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] grandezza dell'animo ed al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio dell'Adelchi si è abbassato a donarci un romanzo; ma volle che come per la figura del Medici e la sua breve Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa ...
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