STRADANO, Giovanni (Jan Van der Straet, detto Stradanus e anche Della Strada)
Arthur Laes
Pittore, nato a Bruges nel 1523, morto a Firenze nel 1605. Allievo di suo padre, di M. Franck e, ad Anversa, [...] lavorò con Daniele da Volterra e Salviati al Belvedere. Poi ritornò a Firenze; e infine sarebbe stato chiamato a Napoli da donGiovanni d'Austria. I suoi dipinti sono rari. Gli sono attribuiti dei quadri nei musei di Bruges, Firenze e Vienna. Disegni ...
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ROWE, Nicholas
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo inglese, nato nel Bedfordshire nel giugno 1674, morto il 6 dicembre 1718. Studiò alla Westminster School e poi al Middle Temple, ma presto rinunziò alla [...] grande successo ed è notevole inoltre sia perché in essa si trova il personaggio dell'"allegro Lotario", tipo affine a DonGiovanni, sia perché fornì lo spunto al Richardson per i più famosi personaggi di Lovelace e Clarissa Harlowe. Opere successive ...
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Pittore, nato a Madrid nella prima metà del sec. XIX. A Siviglia fu scolaro di Joaquín Domínguez Becquer, e si specializzò nella rappresentazione dei soggetti storici. Quindi nella stessa Scuola di belle [...] con medaglia di prima classe. Nel Museo moderno di Madrid si conservano due sue tele, I funerali del Connestabile Don Alvaro de Luna e DonGiovanni di Austria. Morì a Siviglia nel 1897.
Bibl.: M. Ossorio y Bernard, Artistas españoles del siglo XIX ...
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Baritono assai celebrato al suo tempo, tanto che Mozart scrisse per lui e da lui volle per la prima volta eseguita la parte di DonGiovanni nell'opera omonima e quella di Almaviva nelle Nozze di Figaro. [...] Il B. fu anche eccellente interprete del Barbiere di Siviglia del Paisiello e di molte altre opere. Nato a Pesaro nel 1765, già a 13 anni cantava parti di donna; studiò col Laschi a Firenze ed ivi esordì ...
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Famosa attrice spagnola del sec. XVII. Di origini oscure, si fece conoscere nel 1624 nel Corral de la Cruz di Madrid, dove interpretò fra l'altro le opere di Lope de Vega. Più ancora che come artista, [...] essa è tuttavia famosa per i suoi amori col re Filippo IV, dal quale ebbe nel 1629 un figlio, il celebre DonGiovanni d'Austria, la cui paternità venne poi riconosciuta dal sovrano.
Quando il re s'invaghì di lei, era suo amante il duca di Medina de ...
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Nacque a Madrid nel 1430 e morì nel 1496. DonGiovanni II lo armò cavaliere nel 1453, e lo onorò della sua confidenza. Fu maggiordomo di Isabella la Cattolica. Scrisse le Coplas viciosas de amores y mocedades, [...] stanze licenziose di amore e di gioventù (che passarono al Cancionero General), e sulla fine della sua vita altre canzoni spirituali e contemplative di scarso valore, nelle quali glossa taluni canti popolari ...
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TITTA, Ruffo
Cantante (baritono), nato a Pisa il 9 giugno 1877. Appassionato per la musica e sentendosi in possesso di una bella voce, finì con vincere l'opposizione del padre che lo voleva alla propria [...] della sua interpretazione drammatico-musicale (il T. recitò più volte a fianco di G. Salvini), specialmente nel Rigoletto, nel Barbiere di Siviglia, in Amleto di A. Thomas, Gioconda, Otello, DonGiovanni, Cristoforo Colombo di A. Franchetti, ecc. ...
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Nata a Lisbona nel 1503 da re Emanuele di Portogallo e da Maria di Castiglia, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella, sposò nel 1526 il cugino Carlo V. Dal matrimonio nacquero Filippo, il futuro [...] Filippo II, e gl'infanti donGiovanni, don Ferdinando e donna Maria. Politicamente, sebbene avesse di nome la reggenza in Spagna nell'assenza di Carlo V, cioè per lunghissimi periodi, non ebbe parte importante negli eventi di quel tempo. Morì nel ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] nipote di Pio VI, che valse al poeta la carica di segretario di don Luigi Braschi e altri benefici. La cantica, che ha la sua radice bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe ...
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Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] della Divina Provvidenza, le Suore sacramentine. Fu nominato da Pio X vicario generale di Messina per l'abnegazione dimostrata nel salvare gli orfani dei terremoti calabro-siculo e marsicano. È stato canonizzato nel 2004 da papa Giovanni Paolo II. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...