Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] , e preannuncia la poesia crepuscolare e intimista. Scrisse vivaci Impressioni critiche e ricordi autobiografici (pubbl. post., 1914) e tradusse tra l'altro l'Arminio e Dorotea di Goethe (1893) e, assai lodato, il DonGiovanni di Byron (1897). ...
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Industriale italiano (Asti 1891 - Milano 1975). Dirigente (1926), amministratore delegato (1930) e presidente (1957) della Châtillon, cavaliere del lavoro (1939), è stato nel periodo fascista membro del [...] (dal 1966) della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. Ha collaborato a iniziative culturali e di elevazione spirituale (in particolare allo sviluppo dell'univ. Bocconi di Milano e alla Pro Civitate christiana di donGiovanni Rossi). ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] l’interesse per la musica strumentale (con compositori come J. Dussek) e si ebbero memorabili rappresentazioni di opere mozartiane (DonGiovanni, La Clemenza di Tito). Agli inizi dell’Ottocento furono fondate la Società dei musicisti e la Scuola di ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] , Siberia, 1946), affermatosi in Occidente a partire dagli anni 1990 con le sue coreografie di ispirazione letteraria (DonGiovanni e Molière, 2000; Anna Karenina, 2005) o biografica (Red Giselle, 1997, dedicato alla figura tragica della grande ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] con disposizione stellare che cinsero la cittadina, inglobando la vecchia fortezza e la nuova edificata (1590) su disegno di donGiovanni de’ Medici, V. Bonanni e B. Buontalenti. Il duomo, di Buontalenti e di A. Pieroni (16° sec.), distrutto nella ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] pochade ai grandi classici antichi e moderni, e accostandosi anche all'opera lirica, in cui ha esordito con un interessante DonGiovanni di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] alla "Comédie", aveva preso il nome di Teatro dell'Imperatrice, e vi faceva rappresentare, tra l'altro, il DonGiovanni di Mozart per la prima volta nella sua forma originaria. Alla caduta dell'Impero ottenne il titolo di compositore drammatico ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] pentimento o con la dannazione, fino a colorarsi di tinte da "sacra rappresentazione", ciò che in realtà caratterizza più intimamente il donGiovanni di T. de M. è la sua duplice natura, di libertino e di cavaliere, di burlador e di hidalgo, perché ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] pose di nuovo sul trono il sultano hafside sotto il suo protettorato. T., occupata nuovamente dai Turchi, venne ripresa da donGiovanni d’Austria nel 1573 ma fu definitivamente riconquistata dagli Ottomani nel 1574. Alla fine del 16° sec. il governo ...
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Attore e regista (Salerno 1940 - Roma 2008). In compagnia con Perla Peragallo (1943-2007), è stato esponente del teatro d'avanguardia (La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare, 1967; Sir and [...] da passà 'a nuttata, 1989; Totò, principe di Danimarca, 1990). Ha realizzato anche: Il ritorno di Scaramouche (1994); Prova di DonGiovanni (1995); King Lear (1996); nel 2000 ha poi diretto Past Eve and Adam's, tratto dal Finnegans Wake di J. Joyce ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...