TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] v'è un magnifico altare gotico di alabastro, scolpito nel 1426-1434 da Pere Johan, e il mausoleo dell'infante-arcivescovo donGiovanni d'Aragona (morto nel 1334). Altre cappelle importanti sono quelle di S. Maria o "dei Sarti" con ancona scolpita da ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovanna d'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] ), la capitana del C. sostenne, com'egli scrisse, "il maggiore impeto dell'armata nemica" e, con la reale di donGiovanni, conquistò la generale dei Turchi. Il C., ricevuto con pompa trionfale a Roma il 4 dicembre, insistette perché si continuasse a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] do minore di Cherubini, i Quadri di un'esposizione di Musorgskij-Ravel, la Nona di Mahler, nel versante sinfonico; Don Carlos, La Traviata, DonGiovanni, Le nozze di Figaro in quello operistico.
Bibl.: J. Higgins, Giulini's retourn to opera, in The ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] romana e il Lionello, tutti riferentisi al periodo dei moti patriottici del 1846-49; seguirono Ubaldo ed Irene, Lorenzo, DonGiovanni, Matilde di Canossa, Edmondo, Casa di ghiaccio, Olderico o lo zuavo pontificio. Lasciò incompiuta La difesa d'Ancona ...
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VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] . Il contegno del V. in quella memoranda giornata fu ammirato da tutti. Risorsero, dopo la vittoria, gli antagonismi fra donGiovanni e il V., per cui il Senato gli mise a fianco (gennaio 1572) un altro capitano generale, Iacopo Foscarini, per ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] di plebe riebbe la libertà e la custodia del forte. Quando, in conseguenza, apparve davanti a Napoli la flotta spagnola di donGiovanni d'Austria (ottobre 1647) e la plebe napoletana ruppe a guerra aperta contro la monarchia di Filippo IV, e il suo ...
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Regista, nato a Roma il 6 agosto 1911. Laureato in lettere, fu allievo della scuola di recitazione presso l'Accademia di S. Cecilia a Roma; e poi si diplomò regista nella Accademia nazionale d'arte drammatica [...] e Il giardino dei ciliegi di Cechov. Nel 1948 ebbe grande successo al "Piccolo Teatro della Città di Milano", col DonGiovanni di Molière. Riconosciuto in primo piano nel piccolo gruppo di quei registi che, dal 1940 in poi, hanno intrapreso il ...
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Commediografo, nato a Roma il 25 aprile 1875, morto ivi il 20 settembre 1931. Esordì adolescente con brevi commedie, una delle quali, Trionfi dell'anima (1896) fu anche tradotta in francese; ma cominciò [...] e specialmente con una commedia d'ambiente romano (Il signor Principe, 1911). Seguirono Gli assenti (1914), L'aquila (1916), DonGiovanni (1923), Le nozze d'Arlecchino (1924); due commedie romanesche, Zi'Cardinale (1924), Er giubbileo (1925); e varie ...
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MARCHETTI, Filippo
Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy [...] ), Romeo e Giulietta (1865). Dopo l'opera fortunata rappresentò: L'amore alla prova (1873), Gustavo Wasa (1875), DonGiovanni d'Austria (1880). Compose sinfonie, cori, musiche religiose e molta musica da camera, apprezzata per il sentimento delicato ...
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Nacque nel 1751. La sua fervida attività di compositore si svolse ed ebbe fortuna specialmente in Polonia; ma la sua opera Circe (1785) fece pure il giro dei teatri italiani. Fra le altre sue opere ricorderemo: [...] DonGiovanni (1784); Maestro di Cappella (1785); Virginia (1786); Scipione Africano (1789). Morì a Varsavia nel 1811. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...