FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] all'artista per considerazioni stilistiche (Schmidt, 1971). Commissionati da don Silvano Razzi, priore del convento dal 1592 al 1611, Museum Yearbook, 1970, n. 2, pp. 21 s.; Id, Giovanni Bologna and the marble statues of the Grand-Duke Ferdinand I, in ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] termine il lavoro a condizione di non scostarsi dai disegni elaborati da Giovanni. Sulla sommità dell'arco vi era un Padre Eterno e, ai e ad Antonio Maria Aprile i sepolcri per suoi genitori, don Pedro e donna Catalina de Ribera: i due artisti si ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] ragione all’aretino il ritrovarsi del Fiume nel 1553 tra le proprietà di don Pedro de Toledo, a villa la Starza di Pozzuoli (docc. in Musella Pierino eseguì proprio per lui il modello di un S. Giovanni Battista, oggi perduto (Vasari, 1568, p. 421), ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] G. licenziò i suoi primi dipinti, due ovati per la collegiata di San Giovanni in Persiceto (per questi e per le altre opere che si citeranno si veda e di F.M. Zanotti, inv. 1824, il ritratto di Don G.G. Vegezzi firmato e datato all'aprile del 1766 in ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] . Per quanto scarse le notizie al riguardo, si sa che egli entrò al servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma dal 1525 al 1527 e dal 1532 alla ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] illustrare l'incisione di Bernardo Prevedari da disegno di Donato Bramante del 1481, in Rassegna di studi e di M. T. Balboni Brizza, Milano 1990, pp. 85 ss.
Per Giovanni Antonio di Stefano: C. Boselli, Regesto artistico dei notai roganti in Brescia ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] dopo il suo supposto viaggio nell'Urbe.
Nel novembre del 1506 l'artista si impegnò con don Alonso Cardinas a eseguire il sepolcro del barone Giovanni Cardinas, un tempo nella chiesa di S. Domenico a Siracusa e oggi conservato al Museo regionale ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 115). Lavorò anche per celebri committenti privati: per don Livio Odescalchi, nipote di Innocenzo XI, incise quattro . 1797 in una casa in via dei Salesiani (Noack, p. 38).
Giovanni, fratello di Gioacchino, nacque a Roma il 30 luglio 1763 (Bulgari, p ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Valdarno (un tabernacolo); a Roma, in S. Maria d'Aracoeli e in S. Giovanni in Laterano. F. Albertini (1510) ricorda di G., oltre al tabernacolo di piazza of Art, J.G. Johnson Collection), a don Silvestro de' Gherarducci (Crocifissione di New York, ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] giovane artista. Per esempio, nel 1617, nelle lettere a don Ferrante Carli egli lo nominava più volte: "si porta eroicamente il Guercino si lasciò persuadere dal suo amico e protettore don Antonio Mirandola di Cento a stendere un libro per illustrare ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...