PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ottenne dalla Repubblica l’adesione alla Lega. In maggio le delegazioni raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primi di giugno donGiovanni d’Austria partì per raggiungere la flotta e durante l’estate le flotte si radunarono a Messina. La spedizione navale ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’École Française de Rome... 1989, Rome 1996, pp. 69-88; C. Ipsen, Demografia totalitaria, Bologna 1997, passim; G. Zizola, DonGiovanni Rossi. L’utopia cristiana nell’Italia del ’900, Assisi 1997, passim; A. Corsetti, Scritti, a cura di F. Margiotta ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] in storia del Risorgimento italiano. Nella primavera del 1934, essendo membro dell'Accademia d'Italia, celebrò in Campidoglio donGiovanni Bosco, appena santificato, alla presenza del cardinale M. Fossati di Torino e di Mussolini. Negli stessi anni e ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] meccanico e stuccatore" (J. Facén, p. 232), cioè capomastro muratore; la madre era Antonia Saccari. Uno zio materno, donGiovanni Saccari, curato nella vicina frazione di Rasai, visto il promettente ingegno del nipote, pensò di avviarlo al sacerdozio ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Lyceum il 2 maggio '57, per poi ritirarsi definitivamente dalla scena dopo un'ultima discreta apparizione nel minuetto del DonGiovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 e dopo aver risolto, con l'accettazione del versamento di una ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] come Malipiero, Busoni, Schoenberg, Berg, Webern, Vogel, Hartmann, Varèse, Messiaen, dedicando tuttavia ampie osservazioni al DonGiovanni di Mozart e a svariati aspetti delle opere verdiane. Dagli scritti emerge anche una concezione dell'arte come ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (in quarto). Infine, nell'ultima operetta che fa la cronaca della visita ufficiale a Margherita del giovane fratello, donGiovanni (Breve trattato del capitan Francesco De Marchi gentilhuomo dell'Altezza di Madama nella venuta che fece la prima volta ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] preparazione dell'impresa di Lepanto, alla quale doveva partecipare con un alto comando: Filippo II lo raccomandò a donGiovanni d'Austria (4 febbr. 1571), accennando alla possibilità di nominarlo luogotenente del comandante supremo "en lo de tierra ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e della letteratura armene che aveva iniziato a Tonno verso il 1804-1805 su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto donGiovanni Zohrab, monaco della Congregazione mechitarista armena dell'isola di San Lazzaro a Venezia e apprezzato cultore di studi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , come in un dilatato balletto, l'infaticabile Glisomiro passa da un'avventura amorosa all'altra. Ma è un pallido donGiovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano, maestro alle sue amanti più di compitezza che di voluttà.
La ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...