Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] della Divina Provvidenza, le Suore sacramentine. Fu nominato da Pio X vicario generale di Messina per l'abnegazione dimostrata nel salvare gli orfani dei terremoti calabro-siculo e marsicano. È stato canonizzato nel 2004 da papa Giovanni Paolo II. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] afarensis (fra cui lo scheletro chiamato Lucy dal suo scopritore, Don Johanson), datati intorno a 2,8-2,7 milioni di anni ’E. passò sotto il potere del tigrino Tacla Ghiorghis (Giovanni IV), che dovette combattere i tentativi di usurpazione da parte ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] mecenate di umanisti e artisti.
Vita e attività
Don Rodrigo de Borja y Doms (Játiva forse 1431 - Roma 1503); creato (da una sua amante, Vannozza Catanei, aveva avuto i figli Giovanni, Cesare, Lucrezia, Jofré e, pur pontefice, continuò la sua ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] i pagani Cazari (dislocati fra il Caucaso e il Don) per convertirli, riuscirono ad attuare il loro avvicinamento politico per la Chiesa occidentale, 11 maggio per la Chiesa orientale. Giovanni Paolo II li ha proclamati (1980) compatroni d'Europa (con ...
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Missionario salesiano, esploratore (Pollone 1883 - Valdocco, Torino, 1960), fratello di Giovanni. Giunto per la prima volta nella Terra del Fuoco nel 1910, vi trascorse trent'anni della sua vita eplorando [...] Fuoco, 1955), Ande patagoniche (1941); Sfingi di ghiaccio (1958). Nel 2012 è stata pubblicata a cura di L. Pariani la biografia Le montagne di don Patagonia, album di ricordi di viaggio che restituisce le esperienze di un uomo di fede e di scienza. ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] I focolarini, in seguito alle aperture ecumeniche di Giovanni xxiii e del Concilio, hanno sentito la responsabilità di H. Caffarel nel 1939, delle Domus Christianae fondate ad Assisi da don G. Rossi nello stesso anno (nell'ambito della Pro Civitate ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] fa la beatificazione e la c. avevano luogo a Roma; Giovanni Paolo II, durante i suoi viaggi apostolici, ne ha compiute parecchie i sacerdoti beatificati ricordiamo in particolare don L. Orione, don G. Calabria, don G. Nascimbeni, italiani anch'essi ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] 1958; nel frattempo, avendo maturata la decisione di accedere al sacerdozio, il card. Lercaro, ottenuta l'autorizzazione da Giovanni xxiii, procedette a un'ordinazione ''immediata'' (gennaio 1959). Sempre al seguito del card. Lercaro, D. fu chiamato ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] San Domingo. Nel 1535 fu inviato a Messico come presidente don Antonio di Mendoza e il Z., liberato dall'ufficio di monumenti artistici e letterarî aztechi.
Bibl.: G. G. Icazbalceta, Fr. Giovanni di Z., versione del P. F. Ghilardi M. O., Quaracchi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per D. José Nicolas de Azara,descubierto en su Correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, I-II, Madrid 1846; per i rapporti ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...