EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napolet., n. s., ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Caraffello, al re d'Aragona, che, commessa al fratello don Pietro la difesa dei suoi diritti nel Regno, partì in e nel 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla lotta per la conquista ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] questo Stato", fa da compare al battesimo del figlio di Giovanni Battista Bossi, "armirolo", nella chiesa di. S. Michele in Torino, Torino 1898, tav. 63; J. De Valencia de Don Juan [J. Crooke], Catálogo histórico-descriptivo de la Real Armería, Madrid ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] galere catalane, che, venute per soccorrere don Pedro, che ancora teneva i castelli di , 146 s., 167, 171 s., 280 s., 299-301, 354-59; N. F. Faraglia, Storiadella regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 22, 79 s., 88-90, 95, 102, 105-12, 114 s ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Vaticano fu suggerito al fondatore del Partito popolare italiano don L. Sturzo di promuovere una lista unica con diverse correnti?" (Zizola, p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo, il 23 ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] 25 il residente mantovano Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a vita nei "camerotti" - racconta il G. - "nobili" veneziani in rapporto con don Luis Tenorio, già "coppier" di Bedmar, già gentiluomo di Bravo ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] , del fratello, il governatore dello Stato di Milano don Ferrante Gonzaga, presso la corte di Francesco I.
Certo soglio pontificio di uno dei suoi antichi patroni, il cardinale Giovanni Salviati.
Di una candidatura Salviati il B. parlava già ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] fino allo scontro fisico con l'ambasciatore di Spagna don Pedro de Toledo che aveva osato contestargli un diritto di dai nipoti Nicolò e Girolamo e trasferito dal cimitero dei Ss. Giovanni e Paolo ai Frari, dove con solenni esequie fu deposto nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di libere discussioni grazie alla guida intelligente e tollerante di Giovanni Gentile), fu uno dei membri del gruppo d’opposizione (non al Partito comunista italiano), edito sotto l’egida di don De Luca poco prima delle elezioni del 18 aprile 1948, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...